Bcc di Verbicaro, Vetere: “Uno strano silenzio”

VERBICARO – “Mi sorprende il silenzio delle istituzioni locali in ordine alla questione Bcc di Verbicaro”.

Ha affidato al suo profilo facebook questo pensiero Ugo Vetere, l’avvocato del presidente della banca Arturo Riccetti e contemporaneamente sindaco di Santa Maria del Cedro.

Ed è proprio ai colleghi primi cittadini che si rivolge: “Nessun sindaco ha preso posizione. Mi sorgono più domande visto che quasi tutti i comuni ricadenti sulla Riviera dei Cedri hanno scelto la Bcc come tesoriere. Magari – aggiunge Vetere – vedremo l’intervento della magistratura per far finire un andazzo deplorevole”.

Ed in effetti, l’intera vicenda si dirige sempre più verso le autorità giudiziarie.

Da quanto si apprende dall’ennesima diffida presentata per il tramite di Vetere da Riccetti, a breve, la Procura della Repubblica di Paola potrebbe determinarsi su quanto sta avvenendo. Ieri pomeriggio, il presidente della banca e l’avvocato si sono recati in procura a Paola. Il PM titolare del procedimento ha acquisito altri documenti che andranno ad aggiungersi a quanto prodotto con la denuncia alla guardia di finanza di Scalea contro alcuni componenti del Cda della Bcc presentata il 3 giugno scorso.

Ed oggi – si deduce dall’ennesima diffida – potrebbe partire un altra querela nei confronti del direttore Leonardo De Bonis e di quella parte del Consiglio d’amministrazione che starebbe ostacolando l’avvio della gestione Riccetti.

L’ennesimo ultimatum di ieri a firma del presidente della Bcc era chiaro: il direttore De Bonis consegni il verbale redatto dal Cda il 2 giugno per permettere al denunciante di capire se oltre al verbale ufficiale ne esista un altro; in base a quale verbale il direttore ha dichiarato decaduto Riccetti comunicandolo ai dipendenti della banca e, ovviamente, per impugnare il tutto di fronte a un giudice.

De Bonis non ha ancora consegnato alcun documento ai richiedenti e ha inoltre rotto il silenzio dietro cui si era trincerato. A Riccetti ha fatto sapere che sul rilascio di quanto richiesto il Cda valuterà, nell’ambito della sua autonomia, l’eventuale accoglimento”.

Alla stampa ha inoltre dichiarato che gli organismi della Bcc hanno agito nel rispetto della legge, che gli stessi sono regolarmente insediati poiché la verifica dei requisiti degli eletti ha dato buon esito e che la stampa stessa è tramite di allarmismo infondato.

Nota per il lettore: La pubblicazione integrale di documenti come normalità della trasmissione delle informazioni non è condivisa da questo sito. Riteniamo che il rispetto del lettore passi anche attraverso quello che è parte fondamentale del lavoro del giornalista: rendere le informazioni stesse leggibili, comprensibili al lettore nel miglior modo possibile. Il “copincolla” non ci appartiene.