Paola, pace fatta in maggioranza

PAOLA – La maggioranza ritrova l’unità. Pace fatta tra Marco Focetola (Grande Sud) e Fabio Buono (Udc). La riunione convocata l’altro ieri sera per cercare di far quadrare il cerchio è servita.

La “pace” del centrodestra è affidata a un comunicato dei consiglieri di maggioranza. “Si ribadisce con fermezza e convinzione la condivisione dell’operato amministrativo e degli intenti che ispirano la programmazione. Con coesione e condivisione degli intenti e fiducia nel raggiungimento degli obiettivi. È intento comune proseguire nel percorso di risanamento, correggendo eventuali e fisiologici errori. Qualsiasi dialettica interna non è in grado di scalfire l’unità degli intenti e la compattezza politica”.

Ma i problemi adesso provengono dal centrosinistra. La minoranza consiliare si è ricompattata e i sei rappresentanti del civico consesso promettono scintille. Nel mezzo c’è il Movimento cinque stelle che interroga la Giunta sulla rete fognaria di Badia e sui pericoli di smottamento di un’arteria che conduce alla chiesa della medesima frazione e, non da ultimo, quella relativa a via del Carmelo (anche questa interessata da un movimento franoso).

Torniamo al centrosinistra. Si chiamerà “La nuova primavera” il progetto voluto dal Pd e presentato ieri nel corso di un apposito direttivo. I Democrat chiamano a raccolta le forze politiche e sociali della città. Martedì prossimo il primo incontro del nuovo corso del centrosinistra per gettare le basi e stabilire una serie di punti programmatici.

Di Natale ha affermato: “La convocazione di una riunione allargata alle forze politiche del centro sinistra e alle forze sociali punta alla costituzione di un contenitore democratico alternativo al centrodestra cittadino”.

Il segretario Francesco Città ha quindi proposto che la prima riunione sia aperta a tutti coloro che vogliono, insieme al Partito democratico, contribuire alla nascita di questo soggetto che veda al centro dell’attenzione i cittadini.

Alla riunione hanno già dato la loro adesione diverse forze politiche, comitati di quartiere, associazioni sportive, associazioni di volontariato, forze sindacali, comitati civici.

Si è discusso anche del caso “Panaro”, alla presenza di Paolo Panaro, figlio del commerciante ucciso dalla ‘ndrangheta, e si è deciso, di organizzare una giornata alla sua memoria.

Nel frattempo il M5s attende risposte. Non solo per le problematiche di cui sopra ma anche e soprattutto per lo stato di potabilità dell’acqua di Paola. “Nonostante una richiesta e un successivo sollecito per ricevere informazioni ad oggi non ci sono state risposte. Si ritiene incomprensibile questo atteggiamento che va a scapito di cittadini comuni.

Al sindaco e alla maggioranza: “Si dimostri di essere al servizio di tutti i cittadini, così come la buona pratica politica imporrebbe”.

Intanto, il senatore Nicola Morra in questi giorni ha presentato un sollecito al Governo italiano per avere risposta in merito all’interrogazione parlamentare depositata con oggetto la frana che insiste sulla collina dell’ospedale San Francesco. Ospedale, che come spiega il comitato Bonavita, ha la necessità di “spazi e posti letto in pronto soccorso, sufficienti strutture rianimatorie, la presenza in numero tale da potere affrontare gli eventi in vista dell’estate”.