Diamante, i miei primi 6 mesi da sindaco

DIAMANTE – Misure contro la precarietà, raccolta differenziata, urbanistica.

Gaetano Sollazzo, sindaco del Comune di Diamante, questa mattina ha chiamato a raccolta la stampa locale per una sorte di conferenza di fine anno.

Meglio, un report sui suoi primi 6 mesi da primo cittadino eletto.

IL LAVORO. “Su questo tema – ha detto Sollazzo – abbiamo concentrato molti sforzi e risorse. Tra le cose fatte, in tal senso, l’adozione dei cosiddetti voucher attraverso un bando destinato a 62 persone, che potranno svolgere i lavori più spiccioli che possono essere eseguiti nell’abito comunale. Inoltre, sulla base di una legge nazionale, abbiamo avviato la stabilizzazione di tutti gli Lsu e Lpu impiegati all’amministrazione. Il piano di stabilizzazione presentato dal Comune, infatti, è stato approvato dal Ministero del Lavoro e in tal modo sarà avviato il percorso di stabilizzazione. Otto famiglie non vivranno più l’incubo dei rinnovi e della precarietà. Dopo più di 30 anni, il Comune indirà 10 concorsi che riguarderanno diverse figure da assumere a tempo indeterminato. In particolare si tratta di tre vigili urbani, tre dirigenti laureati negli uffici amministrativi, due assistenti sociali, due tecnici laureati destinati all’ufficio tecnico. I vincitori dei concorsi saranno assunti con i tempi e le modalità stabiliti dalle leggi in materia”.

I RIFIUTI. “Abbiamo avviato – ha poi detto il sindaco di Diamante – la raccolta differenziata con il sistema porta a porta. La Regione Calabria ci ha destinato un finanziamento di 120mila euro per l’isola ecologica di contrada Vaccuta. I tecnici comunali stanno lavorando per renderla fruibile in breve tempo. La partenza della differenziata è accompagnata da una capillare campagna di comunicazione e di informazione che consente a tutti i cittadini di Diamante di conoscere le regole. Quella della raccolta differenziata è una vera e propria sfida culturale che deve essere condivisa da tutta la comunità”.

URBANISTICA. “Abbiamo registrato – ha ricordato Sollazzo – l’adozione del Piano strutturale comunale (Psc). Un obiettivo raggiunto di straordinaria valenza poiché fondamentale strumento di pianificazione che definisce le scelte strategiche per il governo del territorio. Un piano portato a termine da personale interno, che ha consentito una diminuzione dei costi, e con l’ausilio di esperti a cominciare dall’urbanista Pier Luigi Carci. Il Piano, adottato in Consiglio comunale, è stato consegnato e passato il termine di tempo nel quale sono possibili le eventuali osservazioni dei cittadini sarà riportato in pubblica assise per l’approvazione di quello che viene tecnicamente definito Piano del sindaco”.

TUTTO IL RESTO. “Ci siamo spesi nel welfare – ha dichiarato ancora il sindaco di Diamante – mirando a fronteggiare i disagi delle fasce più deboli della popolazione e più in generale derivanti dalla crisi economica. Un impegno quotidiano e crescente che ha caratterizzato e caratterizzerà l’attività dell’amministrazione comunale. Non da ultimo, vanno elencate i risultati e le opere che saranno realizzate nel settore dei lavori pubblici. È stato aggiudicato in via definitiva per 2milioni di euro l’intervento ai Ruderi di Cirella e alla zona storico-archeologica circostante. Sono iniziati da qualche settimana i lavori, per un importo di 1milione e 550mila euro per la scuola media di Diamante, mentre proseguono quelli alla elementare di Cirella dove proseguono anche quelli per il recupero del convento dei Minimi. È in via di aggiudicazione, inoltre, l’appalto di 640mila euro per la ristrutturazione della casa comunale. Nei prossimi giorni prenderà via un progetto finanziato con 300mila euro riguardante la torre cosiddetta del Semaforo, vera e propria memoria cittadina. E ancora: 800mila euro sono i finanziamenti ottenuti per il centro storico e con tutta probabilità 400mila saranno destinati al consolidamento del Lungomare di Corso Vittorio Emanuele.

AUGURI. “Per conludere – ha infine detto Gaetano Sollazzo – rivolgo gli auguri di buon anno a tutti i cittadini di Diamante, Cirella, delle contrade e di tutto il comprensorio”.