Scalea, rifiuti: un nuovo affido temporaneo

SCALEA – Ancora un affidamento temporaneo per il servizio di igiene ambientale a Scalea.

Il Comune ha indetto una mini gara d’appalto a procedura negoziata senza pubblicazione del bando per un incarico di 5 mesi a partire dal prossimo 28 gennaio, data in cui termina la gestione della Ecologica Falzarano.

Provvedimento necessario poiché il Provveditorato interregionale alle opere pubbliche per la Sicilia e la Calabria con sede a Catanzaro non ha ancora approvato il bando per la gara europea in via di definizione.

Entro il 15 gennaio le ditte interessate dovranno presentare le offerte per partecipare alla gara informale indetta dal Comune. Si procederà con il criterio del prezzo più basso con una base d’asta di 955mila euro, di cui 410 sono destinati al servizio, 542 al costo della manodopera e 3mila euro, non soggetti al ribasso, per oneri di sicurezza.

L’affidamento scadrà a fine giugno 2015. Il Comune adesso ha altri 5 mesi di tempo per definire il bando europeo, anche se da indiscrezioni trapela che già nei prossimi giorni il Provveditorato interregionale di Catanzaro potrebbe dare l’ok definitivo al bando. Ciò permetterebbe di avviare subito l’iter necessario per indire la gara ed espletarla entro il 28 giugno.

Situazione che adesso appare un po’ chiara considerato il silenzio degli ultimi mesi sulla gestione dei rifiuti, soprattutto in considerazione alle perplessità dei lavoratori.

Superato per ora il problema stipendi, la loro preoccupazione maggiore è quella di non arrivare impreparati alla prossima estate. In base all’esperienza delle passate stagioni, gli addetti ai lavori chiedono più organizzazione e soprattutto mezzi a disposizione per la raccolta.

“Il problema dei rifiuti – fanno sapere i lavoratori – non è legato solo a Scalea. Eppure la nostra città risente in particolare delle difficoltà che investono tutta la Calabria. È pur vero però che nei paesi vicini dove il sistema di raccolta, compresa la differenziata porta a porta, funziona meglio, le difficoltà sono minori e comunque legate alle criticità della regione. Abbiamo abbastanza esperienza per poter lavorare bene. Speriamo ci mettano nelle condizioni giuste per svolgere il nostro lavoro nel migliore dei modi e garantire alla cittadinanza un’estate con uno scenario diverso rispetto a quello degli anni scorsi”.