Tortora, verso il voto: un’analisi sui programmi

TORTORA – La prematura scomparsa dell’imprenditore tortorese Angelomaria Gabriele, segretario cittadino della Democrazia Cristiana e anche per due volte consigliere comunale, potrebbe aver chiuso anticipatamente la campagna elettorale di Tortora.

Un segno di rispetto trasversale a entrambe le liste in campo che ha portato all’annullamento dei comizi già programmati in questi giorni segnati dal lutto. Persino l’ipotesi di effettuare soltanto i comizi di chiusura venerdì, prima delle 24 ore di silenzio, è ad oggi remota.

Con poca immaginabile voglia, i due capilista, Pasquale Lamboglia e Raffaele Papa, dovrebbero parlare del da farsi. In attesa di capire cosa succederà approfondiamo le due proposte programmatiche grazie a uno strumento innovativo: il text mining.

Tradotto dall’inglese rende l’idea con “estrazione di testo” o ancora meglio “di parole”. Attraverso dei semplici algoritmi è possibile estrarre informazioni significative come abbiamo fatto, grazie alla collaborazione del ricercatore Francesco Iorio (Tortorese nel mondo di cui abbiamo parlato qui), con i due programmi elettorali di Impegno comune e Progetto di sviluppo.

I risultati dell’analisi sono delle cosiddette “word-clouds”, nuvole di parole, in cui la dimensione di un singolo vocabolo rispecchia il numero di volte in cui quest’ultimo ricorre nel programma di una lista. Ne abbiamo ottenute di quattro tipi.

Innanzitutto dei grafici che evidenziano i termini più frequenti nei due programmi elettorali.

Per Impegno comune spiccano territorio, comunale, attività, realizzazione, turismo, promozione e interventi. Per Progetto di sviluppo, le parole ricorrenti sono territorio, sviluppo (ma questo è ovvio essendo la parola contenuta nel nome della lista), attività, politiche, cittadini, centro storico e qualità.

Il secondo tipo di grafici mostra le parole che appaiono con frequenza notevole in entrambi i documenti. In pratica: cosa hanno in comune i due gruppi. Su tutte “territorio” e “attività”. Ma troviamo anche, oltre a termini già citati, servizi, aree, ruolo, strutture, sociale. Si intravedono inoltre, anche se nella nuvola hanno dimensioni piccole, i termini ambiente, scuola, formazione, lavoro.

Interessanti anche i grafici del terzo tipo che mostrano parole frequenti in un programma che sono contemporaneamente poco presenti nell’altro. Impegno comune, al contrario degli avversari, ha utilizzato moltissimo i termini “comunale”, “tortora”, “promozione”, “realizzazione” e “turismo”. Viceversa, “sviluppo”, “politiche”, “ruolo”, “urbano” e “comunità” sono parole molto usate da Progetto di Sviluppo rispetto ai contendenti.

Infine, il grafico del quarto tipo pone a confronto la frequenza di alcune parole chiave riportate nei due programmi.

Dallo schema emerge che di temi come internet, manifestazioni musicali e legalità ne parla solo Impegno comune, mentre temi come inquinamento, ospedale, traffico e trasporti sono menzionati solo nel programma di Progetto di sviluppo.

La lista di Papa, inoltre, menziona più frequentemente termini come frazioni montane, sport, sostenibilità, lavoro e la parola “cultura” a dispetto delle politiche di settore messe in campo dall’amministrazione uscente.

Il gruppo di Lamboglia, di contro, prevale sugli avversari nell’uso di turismo, Blanda, sicurezza, sociale, scuola e bilancio.

Per concludere, entrambi i programmi parlano più o meno con la stessa frequenza di temi come sanità, occupazione, servizi sociali, e differenziata.

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