PRAIA A MARE – Silenzio, indifferenza e inerzia.
Secondo la sede di Praia a Mare dell’associazione ambientalista Italia nostra è quanto si registra sullo stato dei fondali marini nei pressi dell’Isola di Dino.
L’area, ricompresa in un Sito di interesse comunitario (Sic) versa in forte degrado. Negli anni, infatti, qui sono stati letteralmente scaricate ingenti quantità di rifiuti.
In una nota stampa l’associazione fa sapere di avere scritto a comune e regione per sapere, ognuno per le proprie competenze, cosa intendono fare in merito. La stessa sigla ricorda che due mesi fa aveva investito della questione il Ministero dell’Ambiente. Il dicastero, a novembre scorso, aveva chiesto agli enti preposti di verificare quanto denunciato da Italia nostra e, in caso di esito positivo, di adottare contromisure.
Italia nostra dichiara di essere in possesso di documentazione fotografica che testimonia dello stato dei fondali. Su di essi, si trovano “Rifiuti di vario genere – riferisce Italia nostra –alcuni dei quali pericolosi ed inquinanti. Lo stato di degrado dei fondali marini, a cui tutti dovremmo essere interessati, a maggior ragione le amministrazioni preposte a tutelare l’interesse pubblico, danneggia le attività turistiche non soltanto per gli ovvii effetti negativi diretti, ma anche per quelli indiretti sull’immagine complessiva del comune di Praia a Mare con particolare riferimento al mare ed alle sue bellezze di cui tanto se ne porta vanto ma che poco o nulla si fa per tutelare”.
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