Santa Maria del Cedro, piena Abatemarco: aziende preoccupate

SANTA MARIA DEL CEDRO – “Prima o poi il fiume distruggerà la mia azienda”.

Ne è convinto il titolare di un’azienda agricola che produce cedro in un appezzamento di terra a due passi dal fiume Abatemarco, nel comune di Santa Maria del Cedro.

Le piogge delle ultime ore hanno provocato una piena del corso d’acqua che si è sensibilmente avvicinata alle serre della ditta. Una situazione comune a molti altri insediamenti produttivi.

“Siamo qui – sostiene l’imprenditore – a sperare che l’acqua non arrivi. Questo succede perché il fiume è in uno stato di abbandono totale. L’amministrazione comunale fa quel che può – aggiunge – ma sono gli organi competenti sul corso d’acqua che devono intervenire per risolvere il problema. Un vero e proprio argine manca da dieci anni e ogni anno la situazione peggiora”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Siamo stati sul posto questa mattina e mentre eravamo intenti a scattare foto del fiume abbiamo potuto notare, grazie anche alle indicazioni del coltivatore, come il corso dell’acqua diventi minaccioso nei confronti delle colture in condizioni meteo come quelle di oggi. A tal proposito, sull’area interessata sono previste per tuta la giornata piogge che variano di intensità da moderata a forte.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“Il letto del fiume – ci è stato spiegato – negli anni si è allargato ed abbassato con l’effetto di erodere gli argini artificiali realizzati molti anni fa”. Si tratta dei muri realizzati sovrapponendo gabbioni, ovvero massi di consistente dimensione ingabbiati in reti metalliche a formare degli enormi blocchi. In alcuni punti sono ancora in piedi, ma con l’acqua che scorre in adiacenza. In altri punti, invece sono letteralmente crollati. E, ancora, in corrispondenza dei crolli, alcuni gabbioni ed il loro pesante contenuto, restano in bilico, pronti a cadere. Di certo una situazione di pericolo anche per le persone.