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L’Ola sospende attività: ora ne sapremo di meno

L’informazione ambientale perde un pezzo importante. Nel suo decimo anno di vita sospende la sua attività l’Organizzazione lucana ambientalista. EDITORIALE


POTENZA – L’Organizzazione lucana ambientalista ha deciso di sospendere le attività nel suo decimo anno di vita.

La decisione è stata diffusa attraverso un sintetico comunicato leggibile sul proprio sito internet, vero e proprio punto di riferimento per chiunque (giornalisti compresi, anche io) interessati ai grandi temi ambientali della Basilicata e non solo.

Lo riportiamo integralmente a vantaggio dei nostri lettori.

“La Ola (Organizzazione lucana ambientalista) ha deciso di sospendere le proprie attività. A tempo indeterminato.

La decisione cade in occasione dei primi 10 anni di vita della nostra associazione, nata nel 2006.

Una decisione importante presa in piena consapevolezza. Una scelta libera – senza condizionamento alcuno – come tutte quelle che hanno contraddistinto il nostro lavoro quotidiano, volontario, di presidio e difesa pacifica dei beni comuni, dei diritti civili, del territorio e della salute delle comunità.

Assistiamo da più fronti ad una costante “criminalizzazione” ed isolamento di chi ha sempre esercitato ed esercita democraticamente il diritto ad informare, nel pieno rispetto dei principi sanciti dalla Costituzione.

Siamo sempre più convinti che una corretta informazione e la libertà di pensiero rappresentino invece strumenti imprescindibili a garanzia di un futuro migliore.
Ringraziamo chi ci ha seguito in tutti questi anni”.

Chi volesse approfondire può scrivere all’indirizzo ola@olambientalista.it

Acqua, aria, petrolio, amianto, nucleare. Solo alcuni dei temi trattati da Ola e messi gratuitamente a disposizione dei cittadini in tanti anni di attività. Il tutto attraverso contenuti alla portata di tutti e anche attraverso dossier e approfondimenti, osservatori o petizioni. Senza dimenticare l’impegno in prima linea dei suoi attivisti sui fronti caldi della protesta.

Nei prossimi giorni, è probabile, saranno diffuse maggiori e più dettagliate informazioni sulle motivazioni che sottendono a questa decisione.

Nel frattempo, lo scenario dell’informazione ambientale locale e non perde un importante punto di riferimento.

Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

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