Diamante, un osservatorio permanente per la svolta

La proposta di Antonio Cauteruccio: un osservatorio civico permanente su turismo, commercio, politiche giovanili e conti pubblici per rilanciare Diamante.

DIAMANTE – “Sblocca Diamante”.

Questo lo slogan con il quale è stata lanciata l’idea di un osservatorio civico permanente sul turismo, il commercio, le politiche giovanili e i conti pubblici per superare l’empasse in cui si troverebbe la città dei murales.

La proposta è stata avanzata oggi da Antonio Cauteruccio. Si tratta del noto componente del Movimento politico culturale Per una Diamante migliore nonché espressione, in qualità di capogruppo, della minoranza nell’attuale consiglio comunale. Ma, ci tiene a precisare Cauteruccio, è una iniziativa promossa in qualità di cittadino di Diamante.

“È impossibile – ci spiega Cauteruccio – disgiungere il mio ruolo istituzionale dalla mia posizione di libero cittadino, ma sento il dovere di prendere l’iniziativa per costruire una partecipazione concreta e costruttiva che ci permetta di arrivare alla prossima estate in maniera diversa”.

L’esigenza di un osservatorio, secondo il promotore, nascerebbe dalla necessità di rilancio di Diamante in molteplici settori. “Abbiamo trascorso un’estate drammatica – sostiene infatti Cauteruccio – dal punto vista dell’organizzazione, della logistica e dei servizi. È tempo di dare spazio alla nostra indignazione accompagnandola con le giuste soluzioni e trasformandola nell’energia positiva della proposta e dei fatti”.

Ma il nuovo strumento dovrà rispondere a regole precise. Nello schema preliminare tratteggiato da Cauteruccio, giocano un ruolo fondamentale la concretezza e la partecipazione democratica.

Le sedute dell’osservatorio, una volta costituito, dovranno infatti essere “rigorosamente pubbliche” estendendo così sia la partecipazione che l’informazione dei cittadini. Spazio particolareggiato per “talenti e professionalità locali”. Interazione con le buone pratiche individuate nei comuni del territorio e oltre.

Inoltre è già attribuita una funzione da svolgere attraverso l’osservatorio: “Individuazione organica e costruttiva delle sacche di sperpero di denaro pubblico da reinvestire produttivamente in turismo, commercio, eventi e politiche giovanili”.

Un esempio, in tal senso, è prontamente fornito dallo stesso Cauteruccio. E il riferimento è ad una recente delibera della Giunta comunale di Diamante con la quale il governo cittadino doterebbe l’assessorato al Turismo, e l’ente in generale, di una figura di supporto “per tutti gli aspetti afferenti al turismo e alla cultura, allo spettacolo e allo sport compresi gli aspetti relativi all’ospitalità istituzionale e all’informazione”.

Una figura retribuita – citiamo la delibera – con 33mila 550 euro fino al 31 dicembre del 2018 e da finanziare con i fondi dell’imposta di soggiorno.

“È praticamente la versione assessorile dello staff del sindaco – afferma Cauteruccio – ed è un provvedimento già adottato negli scorsi senza alcun risultato tangibile se non una spesa ulteriore”.