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Lauria, divieto di utilizzo della sorgente di Fiumicello

Chiesto campionamento e analisi dell’acqua della sorgente Fiumicello. In attesa dei risultati ordinato dal sindaco il divieto di utilizzo.


LAURIA – Il sindaco di Lauria, Angelo lamboglia, con propria ordinanza emessa in queste ore, a scopo precauzionale ha disposto il divieto all’utilizzo dell’acqua della sorgente di Fiumicello, per usi potabili e per l’incorporazione negli alimenti e come bevanda.

“Il provvedimento – si legge in un comunicato stampa – si è reso necessario a seguito della nota inviata il 15 novembre scorso dal primo cittadino di Lauria all’Azienda sanitaria locale di Potenza – dipartimento di prevenzione collettiva della salute umana, Sian Servizio igiene degli alimenti e della nutrizione, con la quale si chiedeva di sottoporre a campionamento e successive analisi le acque della sorgente Fiumicello nel Comune di Lauria.

Nota alla quale l’As di Potenza ha risposto facendo sapere che, al fine di verificare la rispondenza delle acque della sorgente di Fiumicello ai criteri di legge, occorre conoscere tutta una serie di elementi (attingimento; aree di salvaguardia e relative opere di tutela e protezione dei punti di approvvigionamento e vincoli; opere di adduzione dalla captazione al punto di erogazione) che costituiscono pre-requisiti fondamentali e indispensabili all’avvio delle verifiche analitiche necessarie per l’utilizzazione a scopo potabile, e quindi da destinare ad uso umano, dell’acqua. Inoltre, l’Asp ha fatto presente che, in mancanza di tali verifiche, occorre segnalare la non potabilità della stessa.

Dunque, in attesa della realizzazione degli interventi da adottare, le acque di Fiumicello devono ritenersi non idonee per gli usi potabili. Da qui, la necessità per il sindaco di emettere specifica ordinanza al fine di tutelare la salute pubblica, nel solco di simili iniziative intraprese dalle precedenti amministrazioni”.

“Consapevoli della centralità di questa località nell’identità e nell’immaginario collettivo dei laurioti, ma anche coscienti della mancanza di interesse per la qualità e per la portata dell’acqua di Fiumicello rilevata in passato da alcune grandi aziende produttrici di acque minerali, è ferma intenzione di questa amministrazione – dichiara il sindaco Lamboglia – impegnarsi a concretizzare i passaggi utili a reperire le risorse economiche necessarie ed a compiere tutti gli adempimenti funzionali alla messa in sicurezza della sorgente Fiumicello, ossia garantire il rispetto di tutti i parametri previsti per la potabilità delle acque. Tutto questo perché abbiamo a cuore la salute e il benessere della nostra gente, oltre che la salubrità dei nostri luoghi e la valorizzazione della nostra storia”.

Redazione

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