Riflessioni sulla proposta del presidente della Provincia di Cosenza, Graziano Di Natale, di ospitare la nuova caserma della guardia di finanza in un’ala inutilizzata dell’Itc Pizzini di Paola. In ambienti scolastici e politici filtrano perplessità circa la “difficile” convivenza.
PAOLA – Ragioneria e guardia di finanza, convivenza difficile?
Servirà separare e delimitare le due realtà una vota che, come proposto dal presidente della Provincia di Cosenza, Graziano Di Natale, si realizzerà la nuova caserma in un’ala dell’Istituto tecnico commerciale Pizzini di Paola attraverso una donazione al demanio da parte dell’ente.
Le caserme, del resto, sono zona militare con divieto di avvicinamento e non è pensabile accostarle a una scuola senza le dovute precauzioni. L’iniziativa non è di facile attuazione. Cosa penseranno infatti i genitori dei ragazzi frequentanti l’istituto dell’adiacenza delle fiamme gialle alla scuola? Saranno disposti a lasciare i loro giovani nell’Istituto? Sono situazioni da non sottovalutare.
Una serie di domande che troveranno riposte nel tempo. Perché sul tappeto potrebbe esserci anche un altro fattore relativo al futuro e a un ipotizzabile calo delle iscrizioni per una serie di ragioni correlate. L’Itc Pizzini, da pochi anni, ha perso la sua autonomia a causa delle poche iscrizioni. Adesso, assieme al Pisani, è con numeri sufficienti a garantirla.
Ci sono comunque anche perplessità politiche. Nel centrodestra c’è chi parla di “follia” e che “l’istituto non può convivere con una caserma”. Una scelta quella di Graziano Di Natale azzardata poiché forse fatta senza una serie di consultazioni. C’è preoccupazione da parte degli operatori scolastici e non. Una preoccupazione che non può passare in secondo piano. Anche se il dirigente scolastico del “Pizzini – Pisani” preferisce non commentare, è chiaro che realizzando la caserma all’interno dell’ala della ragioneria si preclude definitivamente la possibilità di un futuro per la scuola. Un futuro legato anche alle domande di iscrizione che se con il tempo aumenteranno non si sarà più in grado di soddisfarle.
Con il dispositivo dirigenziale della Provincia di Cosenza numero 54 del 29 dicembre 2016 – lo ricordiamo – si è deciso di donare un’ala dell’istituto in disuso e in fase di ristrutturazione a nuova destinazione.
“Andrà ad assolvere – ha sostenuto Di Natale – una funzione importantissima all’interno della città di Paola e dell’intero comprensorio. La realizzazione di una caserma più ampia e più consona alle esigenze del territorio consentirà alla compagnia della guardia di finanza di Paola un miglior controllo della legalità. Il nostro intento è quello di venire incontro alle esigenze delle fiamme gialle e, più in generale, di soddisfare le esigenze di legalità di un intero territorio, il Tirreno cosentino, che vedrà così accrescere i livelli di sicurezza e di controllo”.
Una volta perfezionata la “donazione”, nei prossimi giorni, ci sarà l’annuncio tramite conferenza stampa. Si resta in attesa di dettagli.
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