Orsomarso, rischio sismico: sindaco chiude scuola

Antonio De Caprio ordina d’urgenza la chiusura della scuola Salvo D’Acquisto. Le condizioni dell’edificio sono tali da temere crolli. Dallo studio dell’incartamento prodotto per contributi regionali una considerazione: “In base ai coefficienti di pericolosità sismica 244 scuole calabresi dovrebbero chiudere”.

ORSOMARSO – Il sindaco di Orsomarso Antonio De Caprio ha ordinato la chiusura della scuola Salvo D’Acquisto per problematiche strutturali.

In base a una relazione tecnica richiesta dall’ente, l’edificio presenterebbe un rischio di crollo altissimo in caso di terremoto. L’autore dello studio ha dunque consigliato la sospensione di ogni attività all’interno del plesso che necessita di un radicale intervento strutturale.

Di conseguenza, scuola chiusa d’urgenza e amministrazione al lavoro per individuare una soluzione alternativa per il prossimo anno scolastico. Due strutture sono al vaglio per ospitare l’attività didattica dei circa 90 alunni del comune montano.

“Chiudere la scuola – ha detto De Caprio – è stato un atto di responsabilità. La sicurezza dei bambini e di chi frequenta la scuola viene prima di tutto. Un atto dovuto alla luce delle analisi approfondite condotte sullo stabile”.

Ma quante scuole dovrebbero chiudere in Calabria?

Sull’edificio in questione, risalente al 1975, l’amministrazione comunale ha già un progetto. Ovvero il rafforzamento del piano terra e la demolizione dei due piani restanti da ricostruire utilizzando materiali antisismici di ultima generazione.

Per questo motivo, a marzo scorso, il comune aveva affidato incarico per la progettazione dell’adeguamento sismico dell’edificio puntando ad ottenere contributi regionali.

“Secondo la graduatoria regionale dei finanziamenti – ha commentato De Caprio – l’edificio di Orsomarso è al 245esimo posto. In base ai coefficienti di pericolosità sismica di chi ci precede verrebbe da concludere che le altre 244 scuole calabresi potrebbero crollare con un soffio di vento e che quindi dovrebbero essere chiuse”.