Praia a Mare, Simone Di Meo contestato in piazza

Contestato a Praia a Mare da alcuni campani Simone di Meo, l’autore del libro sulla camorra Gotham city. “Non devi permetterti di dire certe cose”. La serata di “Praia a Mare con…” chiusa frettolosamente. Episodio di cattivo gusto rinfocola la polemica sulla qualità del vacanziero in Riviera dei Cedri.

PRAIA A MARE – “Non puoi permetterti di dire queste cose”.

È quasi la mezzanotte di giovedì 10 agosto 2017 quando in piazza Italia di Praia a Mare inizia la contestazione nei confronti di Simone Di Meo. Il giornalista è ospite della rassegna culturale “Praia a Mare con…” curata da Egidio Lorito. È sulla Riviera dei Cedri per presentare Gotham city, libro – inchiesta sulle giovanissime nuove leve della camorra.

A dare il la alla contestazione è stato “un signore campano – racconta Lorito – vestito elegantemente, di celeste e dotato di buona dialettica. Ha contestato i contenuti del libro, dimostrando di conoscere la materia ed i fatti trattati da Di Meo nella sua opera”.

Il primo contestatore avrebbe poi tentato di avvicinare il palco. Ma è stato frenato da una donna in sua compagnia. Di seguito un gruppetto di ragazzi, anch’essi presumibilmente campani per via dell’accento, avrebbe inveito contro lo scrittore usando toni accesi.

L’organizzazione ha quindi richiesto telefonicamente l’intervento dei carabinieri, giunti sul posto dopo pochi minuti con due pattuglie. Ma, nel frattempo, tutti i contestatori si erano allontanati e nessun soggetto è stato identificato dai militari. Nessuna denuncia, inoltre, è stata presentata alla compagnia dei carabinieri di Scalea che non sta svolgendo indagini in merito.

Un grave fatto, dunque, che ha riacceso la polemica sulla “qualità” di alcuni vacanzieri della Riviera dei Cedri. Querelle nota e che, troppo spesso, sfocia nella generalizzazione e travolge anche la parte sana dei vacanzieri campani che affollano le spiagge dell’Alto Tirreno cosentino.

Molti sostengono di non essere più disposti a tollerare sul territorio, da Tortora a Paola, la presenza di “questi ospiti indesiderati”. E c’è anche chi difende l’immagine di Praia a Mare.

Il commento di Antonio Praticò

In merito alla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Praia a Mare, Antonio Praticò.

“Sono amareggiato – ha detto – per questo fatto increscioso. Non ci sono elementi per affermare che chi ha contestato Di Meo sia ospite di Praia a Mare”.

Il primo cittadino, dunque, respinge l’etichetta di “dormitorio per camorristi” che pare si voglia applicare alla città dell’Isola Dino.