BELVEDERE

Belvedere Marittimo, rifiuti: la Cgil a gamba tesa sulla Falzarano

Stipendi non pagati e mezzi da lavoro senza assicurazione. “Il comune rescinda in danno i contratto di appalto” chiede il sindacato


BELVEDERE MARITTIMO – “È necessario che il Comune di Belvedere Marittimo proceda immediatamente alla rescissione in danno del contratto di appalto con la Falazarano”.

È quanto sostiene Vincenzo Casciaro, segretario generale Funzione pubblica della Cgil comprensorio Pollino-Sibaritide-Tirreno. E lo fa in una dura lettera che contiene pesanti attacchi ed accuse al privato che si occupa della raccolta dei rifiuti.

La questione sarebbe innanzitutto di natura salariale. La ditta avrebbe almeno tre mesi di
arretrato nel pagare gli stipendi ai dipendenti. Ma vengono denunciate anche mancanze piuttosto gravi nella sicurezza sul lavoro.

“È evidente che non si tratta più di episodi isolati – spiega Casciaro –, di difficoltà temporanee o di singoli casi. Intanto, per mettere in sicurezza i crediti maturati e maturandi dei lavoratori, La Fp Cgil ha inoltrato al comune la richiesta di blocco cautelare delle somme vantate dalla Falzarano.

Con tali importi dovranno essere pagati tutti i lavoratori di Belvedere Marittimo, né un centesimo dovrà essere liquidato all’azienda. Le aziende troppo spesso si avventurano in appalti che poi non sono in grado di soddisfare, mettendo in crisi famiglie, amministrazioni comunali e collettività.

Le gravi accuse della Cgil alla Falzarano

Secondo la Cgil comprensoriale l’azienda non rispetterebbe il contratto collettivo di lavoro e l’appalto di servizio affidatole dal comune.

Il nodo sono le difficoltà dei lavoratori che – ricordano dal sindacato – aspettano il pagamento degli stipendi arretrati (3 mesi) da un privato che “si era impegnato a retribuire almeno luglio, con la liquidazione a suo favore della fattura riferita alla stessa mensilità. È quanto il comune ha fatto, provvedendo lo scorso 5 ottobre a liquidare, a favore della Falzarano, la fattura relativa al mese di luglio. Da quel momento, l’azienda si è eclissata”.

Ma ci sarebbe di più. La Cgil infatti riferisce che la Falzarano non avrebbe rinnovato l’assicurazione per i veicoli da lavoro utilizzati dai dipendenti.

“Esponendo – tuona Casciaro – gli inconsapevoli autisti a gravi rischi, anche penali, nonché a pesanti sanzioni economiche. È quanto è già avvenuto in almeno un caso, che ha comportato altresì il sequestro di un mezzo, con pesanti ricadute sulla gestione del servizio”.

Redazione

Tutti gli articoli frutto delle richieste di diffusione di comunicati stampa sono curati dalla Redazione di www.infopinione.it. Mail to: redazione@infopinione.it

Recent Posts

Orsomarso, l’ex municipio diventa caserma dei carabinieri: Rinascita democratica protesta

I consiglieri di opposizione: "Ex sede comunale di Orsomarso in caserma dei carabinieri senza formalizzare…

4 ore ago

Mediterraneo Festival Corto, spot promozionale a Scalea con due scuole cinematografiche

Scalea diventa Set cinematografico con due scuole di cinema in occasione della prossima edizione del…

5 ore ago

Orsomarso, indagini in corso sul decesso di un uomo

Un uomo di Orsomarso è morto dopo essere stato trovato in gravi condizioni per strada…

2 giorni ago

Terremoto nel Pollino, scossa 2.9 con epicentro a Rotonda

Una scossa di terremoto di magnitudo 2.9 è stata registrata a Rotonda, nel Parco del…

2 giorni ago

Distruzioni o distrazioni, a Santa Maria del Cedro si riflette su legalità e web

Dal 3 al 5 maggio 2024 a Santa Maria del Cedro "Distruzioni o distrazioni… illusioni…

2 giorni ago

Bioedilizia e sostenibilità, il futuro è la Passive House: cos’è e come funziona

Le case passive sono un'evoluzione significativa nell'ambito dell'edilizia sostenibile, poiché riducono drasticamente la dipendenza dalle…

2 giorni ago

This website uses cookies.