Scalea, Orrico chiede lumi sul “defenestramento”

Nota dell’ex assessore al Turismo, sport e spettacolo del Comune di Scalea: “Il sindaco Licursi chiarisca in consiglio il perché della mia cacciata”.

SCALEA – “Defenestramento”.

Non usa giri di parole, non si affida al politically correct Eugenio Orrico, consigliere comunale di Scalea da quando, ad ottobre scorso, è stato privato delle deleghe assessorili al Turismo e allo Sport.

Una cicrcostanza messa immediatamente in relazione alla candidatura di Orrico alle eelzioni della Provincia di Cosenza in quota Italia del Meridione. Ma poco dopo, il sindaco del Comune di Scalea, Gennaro Licursi, in una lettera aveva parlato di rapporto di fiducia venuto meno.

Ma Orrico, con interrogazione a risposta orale, chiede che i motivi della sua esclusione dall’esecutivo scaleoto vengano esposti nel prossimo consiglio comunale.

“In qualità di consigliere eletto – scrive ora Orrico –, dopo giorni di silenzio imperituro del gruppo di maggioranza, ho deciso di passare ai fatti con determinazione, presentando per diritto di iniziativa l’interrogazione.

Sarà cosi il prossimo consiglio comunale, come recita il regolamento e lo statuto comunale, a trattare la questione e a definire gli aspetti politici che sono stati omessi dall’atto di defenestramento e a regolare i rapporti all’interno del civico consesso di Scalea”.