Lagonegro, anziani maltrattati in casa di riposo: due arresti

Nella “M. L. Cosentino” di Lagonegro anziani picchiati, umiliati e abbandonati. In alcuni casi anche farmaci mal somministrati. Oggi i dettagli.

LAGONEGRO – Due donne sono state arrestate dai carabinieri con l’accusa di aver commesso maltrattamenti ai danni di alcuni anziani, pazienti della casa di riposo “M. L. Cosentino” di Lagonegro.

Le fermate dai carabinieri della compagnia di Lagonegro, poi poste ai domiciliari, sono la coordinatrice della struttura e un’operatrice socio-sanitaria. Sono accusate di maltrattamenti pluriaggravati sugli ospiti della struttura e abbandono di persone incapaci.

Ad un’altra operatrice socio-sanitaria, inoltre, il Gip di Lagonegro ha imposto il divieto di dimora in un raggio di 100 chilometri dalla casa di riposo.

Le indagini sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Lagonegro. Questa mattina è prevista una conferenza stampa riguardante l’esecuzione della misura cautelare compiuta nella mattinata di ieri dai carabinieri

Secondo quanto è già emerso gli anziani venivano picchiati e umiliati. Le tre indagate “ponevano in essere con serialità – ha fatto sapere il procuratore Gianfranco Donadio – condotte gravemente vessatorie sotto il profilo morale e fisico”.

Grazie alle intercettazioni gli investigatori avrebbero accertato molti gravi episodi: violenze, vessazioni, percosse, intimidazioni, umiliazioni e persino somministrazioni errate di farmaci. Persino gli anziani affetti da patologie fisiche o mentali non venivano risparmiati.