Sanità in Calabria, al ministero per precari e graduatorie

Interamente dedicato al tema delle carenze di personale il primo tavolo di lavoro sulle emergenze della sanità calabrese tenutosi oggi a Roma.

ROMA – Personale sanitario: è stato questo il focus del primo tavolo sulle emergenze della sanità in Calabria tra Ministero della Salute e Regione Calabria.

Oggi pomeriggio, a Roma, il tavolo è stato presieduto dal capo di gabinetto Zaccardi, collaborato dalle direzioni generali interessate. la Regione Calabria è stata rappresentata dal delegato alla sanità Franco Pacenza e dal Dg del dipartimento regionale Tutela della salute, Antonio Belcastro.

“Per quanto riguarda le graduatorie – informano dalla Cittadella regionale – è stata condivisa la necessità di prevedere una proroga delle scadenze, previste il 31 dicembre.

Per quanto riguarda i precari, la regione ha formalmente avanzato la proposta di differire i termini del requisito dal 31 dicembre 2017 al 31 dicembre 2019, mantenendo inalterati sia i vincoli che l’insieme dei requisiti dei termini di stabilizzazione previsti dalla legge Madia.

Ciò – si precisa nella nota – in considerazione del fatto che il blocco delle assunzioni intervenute con il commissariamento alla data prevista dalla legge Madia ha trovato gran parte degli operatori sanitari calabresi privi del requisito. Ciò garantirebbe un atto di giustizia.

È stato inoltre chiesto un provvedimento straordinario e urgente da inserire in un provvedimento in itinere che potrebbe essere il Dl 101 in discussione al Senato”.

I rappresentanti ministeriali approfondiranno ora queste richieste e il tavolo sarà nuovamente riconvocato.