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Basilicata corrotta, caso Venosa: arrestati politici e dirigenti

17 misure cautelari eseguite a carico di ex sindaco di Venosa, assessori, consiglieri, dirigenti dipendenti di regione e comune oraziano. Tutti i nomi.


POTENZA – Corruzione al Comune di Venosa. Una bufera che ha interessato anche la Regione Basilicata, oltre ad alcuni professionisti, in merito a reati di corruzione nella cosa pubblica.

Dentro c’è tutto: appalti su misura, concessioni truccate, pratiche edilizie e affidamenti illeciti.

Oggi, il Gip di Potenza ha disposto 17 misure cautelari eseguite dai carabinieri della città oraziana su richiesta della Procura della Repubblica del capoluogo.

Queste le persone coinvolte:

Tommaso Gammone (196) ex sindaco di Venosa (domiciliari).
Francesco Rosati (1963) ex assessore allo Sport Venosa (divieto dimora).
Rosa Cetrone (1971) assessore all’Urbanistica di Venosa (domiciliari).
Rocco Di Tommaso (1979) consigliere comunale Venosa e candidato sindaco 2019 (divieto dimora).
Valerio Antenori (1960) candidato sindaco 2019 e ex consigliere comunale di Venosa (divieto dimora).
Andrea Doria (1979) ex consigliere comunale di Venosa (divieto dimora).
Antonio Cacosso (1975) ingegnere e dirigente dell’Ufficio tecnico di Venosa (domiciliari).
Antonio Lichinchi (1956) geometra e dipendente dell’ufficio tecnico di Venosa (domiciliari).
Pasquale Zinfollino (1966) dipendente Ufficio tecnico di Venosa (obbligo presentazione polizia giudiziaria).
Nicola Calabrese (1960) funzionario ufficio Difesa del suolo Regione Basilicata (domiciliari).
Andrea Luciano Calabrese, (1985) architetto in Melfi (domiciliari).
Biagio Paglialunga (1958) architetto e insegnante di Venosa (divieto dimora).
Mario De Feudis (1955) ingegnere in Venosa (arresti domiciliari).
Giuseppe Giambitti (1963) geometra in Venosa (divieto dimora).
Giuseppe Bruno geometra in Venosa (obbligo presentazione polizia giudiziaria).
Luigi Russo (1973) già segretario sezione Pd Venosa (divieto dimora).
Lucia Briscese (1972) già vicesegretario sezione Pd Venosa (divieto dimora).

I carabinieri hanno anche perquisito abitazioni, uffici pubblici e privati e studi professionali degli indagati che ammontano, complessivamente a 50, per reati contro la pubblica amministrazione.

Le indagini sono partite nel 2018, dopo l’arresto di Antonio Giuzio, funzionario dell’ufficio Difesa del suolo di Melfi, e si sono divise in due tronconi. Da un lato gli illeciti al Comune di Venosa e, dall’altro, quelli commessi da Nicola Calabrese e correi.

Nei primi, figurano quattro gare pubbliche. L’assegnazione alla Regit Srl di Valerio Antenori di “Bosco San Felice”, area di 4 ettari, in concessione d’uso gratuito e per 99 anni (Turbata libertà del procedimento di scelta del contraente) nella quale risulterebbe coinvolto Nicola Pagliuca, ex deputato. Secondo gli inquirenti sarebbe stata “cucita” addosso alla Regit.

Società, quest’ultima, “con capitale sociale minimo, senza dipendenti né beni e con sede nella stanza di un albergo di Venosa”, riferiscono gli inquirenti.

Poi il bando per due lotti di edilizia residenziale pubblica a Venosa con “accordi” tra amministratori comunali e costruttori interessati, con il tramite di referenti politici.

Condotte analoghe anche per il bando per l’assegnazione di lotti in zona Paip di Venosa e, infine, per la gestione dello stadio comunale di Venosa “Michele Lorusso” assegnata all’Asd Oraziana di Aurelio Caggianelli.

Poi, gli illeciti del secondo filone condotti dal funzionario dell’ufficio Difesa del suolo della Regione Basilicata, Nicola Calabrese, con Andrea Luciano Calabrese, Mario De Feudis, emanuele Lichinchi e Biagio Paglialunga.

Le indagini sarebbero piene di episodi di corruzione per aggiustare pratiche edilizie in cambio di affidamenti di progettazione e direzione lavori ai tecnici “prescelti”.

Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

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