Passeggiate con bimbi, sindaci allarmati: “Non abbassiamo la guardia ora”

Primi cittadini del Tirreno cosentino contro la circolare del Ministero dell’Interno e chiedono alla presidente Santelli di mantenere le norme a tutela dei cittadini.

DIAMANTE – La governatrice Santelli confermi le norme a tutela dei cittadini relative agli spostamenti.
Lo sostengono i sindaci del Tirreno cosentino dopo la circolare del Ministero dell’Interno del 31 marzo che ha chiarito alcuni aspetti interpretativi.

È il caso della possibilità di passeggiate con bambini o anziani e attività motoria.

‘‘Le regole sugli spostamenti non cambiano”, ha informato in una nota il Viminale che sulle interpretazioni precisa: “In particolare, è stato specificato che la possibilità di uscire con i figli minori è consentita a un solo genitore per camminare.

Purché questo avvenga in prossimità della propria abitazione e in occasione di spostamenti motivati da situazioni di necessità o di salute”. In prossimità della propria abitazione significa entro 200 metri.

Immediatamente da molte parti è stato lanciato l’allarme, come nel caso dei medici di famiglia: “È pericoloso”.

I primi cittadini del territorio non hanno voluto essere da meno.

“Come sindaci del Tirreno cosentino – scrivono in una nota – ci rivolgiamo alla presidente della giunta regionale Jole Santelli.

Siamo allarmati per gli effetti della circolare diffusa dal Ministero dell’Interno, che rischia di vanificare lo sforzo immane che i sindaci stanno compiendo per fronteggiare l’avanzata del virus.

Il tutto, proprio nel momento in cui, come confermato da autorevoli virologi, si potrebbe toccare il picco dei contagi nelle regioni meridionali.

Chiediamo alla presidente Santelli, cui va il nostro plauso per lo straordinario lavoro che sta svolgendo, di confermare, così come si accingono a fare altri governatori del Sud, le norme a tutela dei cittadini evitando che si possano creare smagliature o crepe nel livello di attenzione alla diffusione dell’epidemia”.

Nella loro missiva, i primi cittadini ricordano anche come, proprio oggi, il ministro della Salute, Roberto Speranza, nel corso dell’informativa in Senato abbia anticipato la conferma di tutte le misure restrittive anti Coronavirus fino al 13 aprile. Un nuovo Dpcm in questo senso dovrebbe uscire in serata,

“Come sindaci – proseguono –, ringraziamo i cittadini delle nostre comunità per il senso civico e lo spirito di condivisione che stanno dimostrando in questi difficili frangenti. Ma comprendiamo che le conseguenze sociali della circolare del Ministero dell’Interno potrebbero essere devastanti proprio nel momento decisivo della difficile partita che si sta giocando.

Ribadiamo, al contempo, la necessità di richiedere l’arrivo di dispositivi di protezione, mascherine innanzitutto, di fronte alla cui richiesta da parte dei cittadini, i sindaci non riescono a far fronte.

Vogliamo dal Governo attenzione per nostri territori e strumenti per affrontare l’emergenza, e non norme che vanno nella direzione contraria alla sicurezza, e siamo certi che la presidente Santelli condividerà e sosterrà questo nostra accorata istanza”.

La nota reca la firma dei sindaci di Diamante, Ernesto Magorno, Acquappesa, Francesco Tripicchio, Orsomarso, Antonio De Caprio, Santa Domenica Talao, Alfredo Giuseppe Lucchesi, Grisolia, Antonio Longo, Verbicaro, Francesco Silvestri, Papasidero, Fiorenzo Conte, San Nicola Arcella, Barbara Melem, Sangineto, Michele Guardia, Bonifati, Francesco Grosso, Praia a Mare, Antonio Praticò, Guardia Piemontese, Vincenzo Rocchetti, Tortora, Pasquale Lamboglia, Maierà, Giacomo De Marco, Paola, Roberto Perrotta; Falconara Albanese, Ercole Conti, Cetraro, Angelo Aita, Gianfranco Ramundo, Fiumefreddo Bruzio, Fortunato Rosario Barone, Belvedere Marittimo, Vincenzo Cascini.