Come giocare in borsa ai tempi del coronavirus: tutto quello che c’è da sapere

La pandemia di coronavirus continua a preoccupare, infatti nonostante l’arrivo dei primi vaccini in Europa e negli Stati Uniti la situazione da affrontare è piuttosto complessa. L’obiettivo del governo italiano è la vaccinazione di tutti gli italiani entro il 2021, un’operazione unica nel suo genere con la quale forse potremo finalmente metterci alle spalle l’emergenza sanitaria.

Nel frattempo investire in Borsa richiede senza dubbio maggiore attenzione, per tutelare il capitale dalle incertezze del momento senza perdere le numerose opportunità offerte dai mercati finanziari. Basta guardare al risultato incredibile di Tesla, con il titolo dell’azienda guidata da Elon Musk cresciuto del 766% nell’ultimo anno, oppure all’aumento del 176% nel 2020 del titolo di MercadoLibre Inc, colosso nel settore del commercio elettronico e delle aste online in America Latina quotato al NASDAQ.

Ad ogni modo è essenziale operare con prudenza, con una gestione del rischio ottimale e l’utilizzo dell’analisi tecnica e fondamentale, per monitorare gli asset in modo adeguato ed effettuare valutazioni precise degli investimenti da realizzare. Allo stesso modo è importante confrontarsi con analisti esperti e altri trader, ad esempio attraverso i forum di discussione sulla borsa segnalati dal sito GiocareInBorsa.net, per trovare informazioni interessanti e scoprire i rumors e le opinioni nell’ambiente.

La rivoluzione dettata dalla digital transformation

Uno degli aspetti da considerare per investire in Borsa ai tempi del coronavirus è senz’altro la trasformazione digitale, un fenomeno che sta cambiando radicalmente lo scenario globale. La pandemia ha accelerato l’evoluzione digitale, costringendo molte aziende e istituzioni pubbliche a recuperare il ritardo accumulato negli anni passati, con forti investimenti avvenuti nel 2020 per rendere più smart i servizi in ogni settore.

Ovviamente le aziende più avanti nella digitalizzazione hanno ottenuto un vantaggio competitivo considerevole, basta pensare ai risultati di imprese come Amazon, Netflix, Zoom, Microsoft e Google. Secondo il Consorzio Netcomm il commercio elettronico crescerà del 55% nel 2020, con oltre 2 milioni di nuovi e-shopper che per la prima volta sono passati dall’acquisto in negozio a quello digitale.

Nel 2021 è atteso un aumento della competitività, a causa delle tante aziende che hanno investito nel 2020 per migliorare la propria presenza online. Ad ogni modo, la digital transformation permette di trovare titoli interessanti in Borsa, per investire sulle società quotate con un business maturo e un forte know-how digitale. Naturalmente grande attenzione meritano le nuove startup innovative, soprattutto quelle che operano in comparti con un alto potenziale di crescita come il settore dei pagamenti online.

La vaccinazione e il settore delle biotecnologie

Sebbene il comparto tecnologico stia monopolizzando l’attenzione degli investitori, i settori legati alla medicina e alla salute sono considerati tra i più attivi nel campo dell’innovazione, della ricerca e dello sviluppo. Le protagoniste del momento sono le aziende che stanno producendo i vaccini per il Covid-19, con Pfizer cresciuta dell’11% in Borsa nell’ultimo anno, BioNTech del 341% e Moderna dell’800%, tuttavia bisogna prestare attenzione alla forte speculazione in corso su questi titoli.

Allo stesso tempo, le aziende che operano nell’ambito delle biotecnologie sono in forte crescita, non solo per quanto riguarda la vaccinazione della popolazione mondiale contro il coronavirus. Gli ambiti da tenere d’occhio sono quelli legati alla diagnostica digitale e allo screening, con il boom della telemedicina e la richiesta di servizi sanitari sempre più avanzati per la prevenzione e la terapia a distanza.

Soltanto nel 2019, il valore delle società biotecnologiche americane è cresciuto del 22%, con i risultati positivi messi a segno da colossi come Amgen, Biogen e Regeneron Pharmaceuticals. Lo corsa al vaccino per il coronavirus sta aprendo nuovi scenari, in particolare nello sviluppo e nella commercializzazione di anticorpi monoclonali. I risvolti degli investimenti miliardari realizzati nel 2020, per trovare un vaccino in tempi record contro il Covid, potrebbero aprire nuove strade nel trattamento dei tumori e delle malattie cardiovascolari.

Attenzione alle aziende penalizzate dalla pandemia

Oltre ai settori più promettenti per i prossimi anni, sicuramente l’inizio della vaccinazione nel Regno Unito riaccende l’attenzione sui titoli peggiori del 2020, tra cui energetici, compagnie aeree, imprese automotive e aziende legate al turismo. La ripresa economica, auspicata per il 2021, e l’uscita dall’emergenza sanitaria potrebbero favorire il recupero delle società penalizzate dalla pandemia, con la possibilità oggi di comprare questi titoli a prezzi davvero molto bassi.

Lufthansa ha perso nell’ultimo anno oltre il 41% in Borsa, Easyjet più del 37%, Volkswagen quasi il 19% mentre ENI il 36%, numeri che in vista di una normalizzazione della situazione globale potrebbero offrire potenzialità da non sottovalutare. Ovviamente bisogna prestare la massima attenzione, eseguendo studi approfonditi e analizzando i fondamentali delle aziende, per capire se realmente il business è capace di rilanciare l’impresa e garantire il giusto livello competitivo richiesto dallo scenario attuale.

Il coronavirus ha cambiato profondamento il contesto socioeconomico mondiale, con alcune aziende che potrebbero essere tagliate fuori e non riuscire a recuperare il gap accumulato. Ad ogni modo, i titoli che oggi sono in forte ribasso vanno monitorati attentamente, per comprendere se esistono i presupposti per un possibile rally in Borsa al momento dell’uscita dalla pandemia. Come sempre bisogna puntare sulla formazione, costruendo strategie bilanciate con un adeguato controllo del rischio.