Verbicaro, i positivi al Covid-19 salgono a 40

Comunicati altri 9 contagiati. Il sindaco Silvestri: “Molti ancora fanno finta di non capire e indugiano in comportamenti irresponsabili”.

Sono saliti a 40 i residenti nel Comune di Verbicaro contagiati dal Covid-19.

L’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, nelle ultime ore, ha dunque comunicato al sindaco Francesco Silvestri altri 9 attualmente positivi.

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“I decessi per Covid tra i nostri concittadini sono due – ha commentato il primo cittadino -.

Ora – ha aggiunto -, è importante fermarsi un attimo e riflettere tutti insieme, perché la situazione può diventare ancora più preoccupante.

I casi stanno aumentando. Essere in Zona Gialla non significa poter fare tutto ciò che vogliamo, ma che abbiamo un po’ più libertà di azione, sempre nel rispetto delle regole e cercando di limitare i nostri contatti extra-familiari.

Il richiamo forte, che faccio nuovamente dopo gli appelli dei giorni scorsi, è proprio questo: non abbassiamo le difese, manteniamoci sempre attenti.

La settimana che sta per iniziare deve essere vissuta nel massimo rispetto delle regole. Non facciamo passi falsi, non culliamoci nell’idea che il Giallo sia un liberi tutti. Non è così.

Sappiamo ormai tutti – prosegue Silvestri – quali sono i comportamenti da tenere. E poi collaboriamo tutti con i medici di famiglia, con i sanitari del dipartimento di prevenzione territoriale di Scalea per la tracciabilità dei contatti avuti con persone positive, con la polizia municipale.

Nascondere significa dare la possibilità al virus Covid-19, con le sue varianti, di contagiare ancora di più. Con le varianti le cariche virali sono più potenti rispetto alla prima ondata.

Vista la situazione, con ordinanze locali sono state chiuse la scuola – ribadisce il sindaco -, sospeso il mercato, chiuse le fontane e i parchetti, mai aperto il Centro anziani, ma molti ancora fanno finta di non capire con i loro comportamenti irresponsabili.

Chiederò al responsabile provinciale del dipartimento di Prevenzione, Marino, se sono necessari ulteriori restrizioni”.