Scalea, risposte sul Giro d’Italia non soddisfano il consigliere Orrico

Secondo il componente dell’opposizione il sindaco avrebbe fornito informazioni incomplete nel corso del recente consiglio.

“Chi ha organizzato l’evento sportivo con sede di arrivo a Scalea? Chi ha firmato il contratto della manifestazione Giro D’Italia 2022 con la Società Rcs Sport? A quanto ammonta la cifra per ottenere la manifestazione? Chi ha versato la somma pattuita o chi la verserà? Sono stati ottenuti dei contributi da altri enti? Che ruolo ricopre il comune in tale manifestazione”?

Questi sono i quesiti posti dal consigliere di minoranza del Comune di Scalea, Eugenio Orrico, e oggetto di una interpellanza sul tema e rivolta al sindaco Giacomo Perrotta, all’assessore al Turismo, Adelina Carrozzini, e al consigliere comunale delegato allo Sport, Luigi Cirimele.

Secondo il componente dell’opposizione solo alcuni di essi avrebbero ottenuto risposta nel corso dell’ultimo consiglio comunale.

SEGUI INFOPINIONE SU TELEGRAM

“Alla prima domanda – ha fatto presente Orrico – il sindaco ha risposto che il Giro d’Italia è stato organizzato da Rcs, mentre tutti sanno che la tappa Palmi-Scalea Riviera dei Cedri è stata fortemente voluta dall’associazione Ecotur, alla quale vanno i nostri ringraziamenti per l’iniziativa che contribuirà a valorizzare il territorio.

Su tutte le altre domande – precisa quindi il consigliere -, il sindaco non ha fatto altro che ripetere di non saperne nulla e di rivolgermi alla società Rcs.

Mi chiedo come sia possibile che un sindaco di una città che ospita il Giro d’Italia, non sappia chi ha firmato il contratto per poter ottenere la tappa di arrivo a Scalea. Come si può non sapere il costo della manifestazione e chi ha pagato.

Il sindaco, avrebbe dovuto dare risposte certe anche e soprattutto nei confronti dei cittadini. Alla fine -conclude Orrico – il sindaco ha poi aggiunto che al momento per il comune la manifestazione non ha avuto nessun costo, ma nulla toglie che in futuro potrà versare un contributo”.