Nella notte di giovedì 27 dicembre 2023 i carabinieri della stazione di Santa Maria del Cedro hanno distrutto alcuni botti sequestrati sul territorio. Le operazioni si sono svolte in una cava per l’estrazione di inerti lungo il fiume Abatemarco.
Un grosso quantitativo di fuochi d’artificio è stato fatto brillare a Santa Maria del Cedro nella notte di mercoledì 27 dicembre 2023.
Si tratta di botti per il capodanno sequestrati di recente dai carabinieri sul proprio territorio di competenza a causa di una serie di irregolarità.
Le operazioni sono state svolte dagli artificieri del comando provinciale di Cosenza alla presenza dei militari della stazione di Santa Maria del Cedro. Il luogo scelto per far brillare i fuochi di artificio è una cava per l’estrazione di inerti, situata lungo il corso del fiume Abatemarco, non molto distante dal Castello di San Michele.
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Le esplosioni dei botti sequestrati hanno attirato l’attenzione di alcuni residenti di Pastina, località di Santa Maria del Cedro situata in alto, sulla sponda opposta dell’Abatemarco rispetto alla cava e che, dal punto di osservazione panoramico, hanno potuto godere di un insolito spettacolo pirotecnico.
L’operazione dei carabinieri rientra nel servizio di vigilanza su produzione, commercio e detenzione di artifizi pirotecnici, come quello realizzato alcuni giorni fa tra Tortora e Praia a Mare e che ha condotto alla denuncia di un 37enne e al sequestro di decine di manufatti esplosivi illegali di natura artigianale (leggi qui).
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