Arrestato dai carabinieri di Paola un 60enne di Amantea per aver violato il divieto di avvicinamento all’ex moglie nonostante il braccialetto elettronico.
Un uomo di 60 anni, pensionato e separato, è stato arrestato nella serata del 17 febbraio 2025 dai carabinieri del Nucleo operativo radiomobile della compagnia di Paola per aver violato il provvedimento di allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dall’ex moglie. Inoltre, l’uomo è stato deferito per porto di armi e oggetti atti ad offendere.
L’uomo di Amantea, già sottoposto nel novembre 2024 al divieto di avvicinamento con applicazione del braccialetto elettronico, è stato sorpreso a inseguire l’auto della sua ex moglie, una collaboratrice scolastica di 58 anni, lungo il tragitto lavoro-casa.
Il dispositivo elettronico ha immediatamente segnalato la violazione e la donna ha richiesto l’intervento dei carabinieri. I militari, giunti rapidamente sul posto, hanno potuto verificare l’accaduto grazie ai filmati dei sistemi di videosorveglianza pubblici lungo il percorso.
Dopo l’analisi delle immagini e la conferma delle segnalazioni, i carabinieri si sono messi alla ricerca dell’uomo, rintracciandolo presso la sua abitazione di Amantea. Nel corso dell’operazione, è stata perquisita la sua autovettura, dove sono stati rinvenuti un coltello della lunghezza di 17 centimetri e un martello, entrambi ben occultati. Gli oggetti sono stati immediatamente posti sotto sequestro.
A seguito degli accertamenti, l’uomo è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari su disposizione della Procura della Repubblica di Paola, coordinata dal procuratore Ernesto Sassano. Il sessantenne, già precedentemente coinvolto in reati di maltrattamenti in famiglia commessi tra il 2021 e il 2024 nei comuni di Fiumefreddo Bruzio, Lago e Amantea, aveva già ricevuto precise prescrizioni di tenersi a una distanza minima di 500 metri dalla persona offesa e dai luoghi da questa frequentati.
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