Reggio Calabria: arbitro pilotava partite Primavera, 5 arresti per frodi sportive. Coinvolti imprenditori toscani

Al centro dell’indagine della Procura della Repubblica di Reggio Calabria un arbitro che pilotava le partite promettendo over e due imprenditori toscani. Cinque arresti domiciliari per associazione a delinquere finalizzata alle frodi sportive.

Un arbitro della Sezione di Reggio Calabria, attivo nelle categorie Primavera, Primavera 2 e Serie C, è tra i cinque soggetti posti agli arresti domiciliari questa mattina, mercoledì 29 ottobre 2025. L’accusa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria, è di associazione a delinquere finalizzata alle frodi sportive.

Le indagini, condotte dai carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria e dai finanzieri del nucleo speciale di Polizia valutaria, hanno svelato l’esistenza di un’organizzazione promossa e diretta proprio dal direttore di gara.

Secondo la ricostruzione, l’arbitro dirigeva diverse partite in modo da indirizzare il risultato finale e favorire gli esiti oggetto di scommesse mirate effettuate dai membri del sodalizio. Il sistema mirava a far terminare gli incontri con un numero di goal tale da garantire il pronostico “over“.

Il direttore di gara otteneva tale risultato concedendo un numero importante di rigori, spesso inesistenti, oppure espellendo giocatori della squadra avversaria. Anche in seguito alla sua sospensione da parte degli organi di giustizia sportiva per irregolarità, l’arbitro continuava a operare il sistema corrompendo altri colleghi con la promessa di somme che potevano arrivare a 10.000 euro a partita.

A finanziare l’associazione, soprattutto per corrompere i direttori di gara, erano due imprenditori toscani (padre e figlio), titolari di un’agenzia di scommesse di Sesto Fiorentino (Firenze), anch’essi tratti in arresto. Il gruppo utilizzava l’agenzia e provider di scommesse esteri non autorizzati per veicolare giocate per importi rilevanti sulle gare pilotate.

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Le indagini hanno avuto origine nel gennaio 2024 da una segnalazione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli relativa a un flusso anomalo di scommesse su un incontro calcistico della categoria Primavera. I provvedimenti eseguiti sono stati adottati nella fase delle indagini preliminari.

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