Opposizione compatta: no al Consorzio forestale

L’organo pensato per la gestione del patrimonio agro-silvo-pastorale
Chiappetta: “Solito carrozzone. Benvenuto: “Delega troppo estesa”

di Andrea Polizzo

TORTORA ” La giunta Silvestri ha avanzato la proposta di aderire ad un Consorzio forestale di cui fanno parte altri comuni dell’alto Tirreno cosentino.
Tale consorzio è previsto da una legge regionale del 2006 e ad esso hanno già  aderito diversi centri tra cui Verbicaro, Santa Domenica Talao, Papasidero, San Nicola Arcella, Grisolia. La funzione di tale istituzione è quella di preservazione e miglioramento del patrimonio agro-silvo-pastorale. Ad una prima fase di costituzione tra comuni, ne segue una di inclusione al suo interno di soggetti privati.
La proposta di ingresso tortorese è stata esposta nello scorso consiglio comunale dal primo cittadino, Giuseppe Silvestri. Nel corso del consesso, a tale intenzione, è seguita una discussione piuttosto accesa.
La generalità  degli esponenti dei gruppi di minoranza si è detta fermamente contraria. A partire dal consigliere, ed ex sindaco di Tortora, Biagio Benvenuto. Questi ha voluto da subito sottolineare l’inutilità  di questi enti intermedi che, anzi, la tendenza nazionale tende ad eliminare. “Con l’affidamento della gestione a questo tipo di enti – ha sostenuto Benvenuto ” solitamente si registrano solo spese maggiori, come indennità  per consigli di amministrazione o di revisori dei conti. Inoltre leggendo il regolamento ” ha aggiunto Benvenuto ” si scorge una delega troppo estesa, tanto che si puಠaffermare che al Consorzio viene data totale carta bianca. Il servizio in questione puಠessere normalmente svolto dalle forze del Comune.
In chiusura Benvenuto ha anche voluto sollevare di fronte al Consiglio l’attinente questione della non avvenuta perimetrazione forestale di quelle aree oggetto nell’estate scorsa di gravi incendi. Incendi che la perimetrazione, se fatta per tempo, eviterebbe.
Dello stesso avviso il consigliere Franco Chiappetta che calca anche la dose affermando: “è il classico “carrozzone” su cui far salire qualcuno per un “contentino”, come un indennità .
Anche Carmine Lapetina del gruppo Tortora Europea è stato dello stesso avviso e ha ricordato come in un recente consiglio fosse stata annunciata la decisione di sciogliere Assogetioni, simile ente consortile per la contabilità .
Infine Mario Montesano ha aggiunto che “sarebbe una decisone frettolosa, per prendere la quale si dovrebbe interpellare la comunità  delle frazioni montane tortoresi. Cittadini che già  da tempo gestiscono autonomamente il servizio che si vorrebbe affidare a questo Consorzio. Invece di dare la terra a simili enti, – ha chiosato Montesano – datela a chi la coltiva.
A parziale replica alle obbiezioni mosse, il Sindaco ha affermato che in questo consorzio è prevista un indennità  solo per il Presidente e che il servizio non interesserebbe terreni comunali oggetto di contrattazione di vendita a privati.