Conferenza stampa dell'Ssd Tortora: resoconto

TORTORA ” Nel pomeriggio di ieri la dirigenza dell’Ssd Tortora ha incontrato la stampa per relazionare sui fatti di domenica 6 Aprile a CirಠMarina quando l’incontro con il Cremissa non si è disputato a causa dell’aggressione … subita e a seguito della quale il Tortora ha deciso di non scendere in campo.
L’incontro si è svolto nella sala consiliare. Presenti anche il sindaco Silvestri, e l’assessore allo sport Ponzi.
“Intendiamo denunciare ” hanno spiegato i dirigenti – alla società  civile ed al mondo calcistico in particolare, il gravissimo episodio di violenza perpetrato ai nostri danni da parte di giocatori, dirigenti e persone estranee della squadra F.C. Cremissa prima della partita.
Gli aggressori hanno sentenziato “.. e lasciate i tre punti senza fiatare”, rivelando i motivi dell’aggressione che è stata cosଠdescritta: “La squadra veniva inspiegabilmente aggredita al suo ingresso negli spogliatoi dello stadio con schiaffi, pugni e calci rivolti verso chiunque capitava a tiro. Con offese, minacce e intimidazioni sulla incolumità  dei giocatori che avrebbero dovuto entrare in campo. Solo la freddezza dei dirigenti e dei giocatori del Tortora nel non reagire ha permesso che non ci fossero conseguenze peggiori. In seguito la compagine tortorese si è recata all’ospedale di Cariati, scortata dai carabinieri della locale stazione di Cirà², per le cure alle persone risultate ferite, tra di loro un minorenne.
L’Ssd Tortora si è detta offesa soprattutto per la quarantennale storia nel mondo dilettantistico senza episodi simili. “Non a caso ” rimarcano i dirigenti – nella passata stagione abbiamo vinto la coppa disciplina e in quella in corso, siamo ai primi posti della stessa ed in finale della Coppa Calabra intitolata a Ermanno Licursi. Ci dispiace constatare che il caso Licursi non abbia fatto scuola.
In seguito i dirigenti hanno precisato di aver ritenuto non opportuno non scendere in campo perché a seguito dell’aggressione non v’erano pi๠i presupposti e “per la responsabilità  che la società  ha nei confronti dei giocatori della loro incolumità  e per paura, si paura, che poteva succedere qualcosa di pi๠grave visto il clima che si respirava.
Un episodio grave, è stato riferito, almeno quanto la mancata dimostrazione di solidarietà , ad oggi, da parte dell’amministrazione comunale di Cirà². In attesa che il giudice sportivo prenda una decisione i dirigenti del Tortora hanno cosଠconcluso: “Resta solo l’amarezza per ciಠche è avvenuto. A fine campionato prenderemo la nostra decisione. Ringraziamo i carabinieri delle stazioni di Cirà², di Cariati e di Praia a Mare per la loro collaborazione.

Andrea Polizzo

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