Prosegue sulla linea propositiva l’azione del consigliere di minoranza. Zero tasse per chi ripopola l’antico borgo. Silvestri risponde.
TORTORA ” Carmine Lapetina si fa portavoce degli abitanti del centro storico di Tortora e propone sgravi sull’Ici per favorirne il ripopolamento.
L’appello è stato lanciato dal consigliere di Tortora Europea nel corso dell’ultimo consiglio comunale allorché si è discusso di una riduzione, pur minima, sulle aliquote Ici delle prime abitazioni.
“Il centro storico, ” ha avuto modo di affermare Lapetina ” pi๠di altre zone di Tortora, versa in un momento di grande difficoltà : è quasi del tutto disabitato, spento commercialmente e ci sono pochissimi giovani. Esso si risveglia unicamente in occasione della festa di Sant Antonio o, su iniziative sociali di privati, per dieci giorni in agosto. Per il resto è un morire.
In effetti il borgo antico tortorese, tra i pi๠suggestivi e meglio tenuti dell’alto Tirreno cosentino, è privo di servizi basilari come le poste o un semplice tabaccaio.
Il consigliere di Tortora Europea, ha innestato il suo intervento sull’argomento Ici, effettuando una proposta al Consiglio, ma rivolgendosi in prima persona al Sindaco Silvestri e ad Accardi, fresco di delegato responsabile del centro storico.
Il Lapetina-pensiero parte dalla constatazione che tra le categorie beneficiarie di sgravi sull’Ici, contenute nella proposta di delibera in discussione, non figura nessuna detrazione per chi vive o svolge la propria attività commerciale al centro storico. Per questo motivo, a nome di Tortora Europea, Lapetina propone che, attraverso un’attenta programmazione amministrativa, vengano previste detrazioni e sgravi dell’Ici per chi vive o lavora al centro storico.
“Non bastano ” ha spiegato Lapetina ” i progetti e le opere pubbliche se non si punta veramente su un azione amministrativa che incentivi il ripopolamento e la rinascita del centro storico. Tra i suggerimenti, quello di puntare sulle strutture già esistenti come il plesso scolastico Tommaso Sagario, oggi inutilizzato, per farne la sede di un istituto superiore o di uffici comunali decentrati. Ancora, di incentivare la conversione delle molte abitazioni vuote in bed and breakfast. Molte di queste, tra l’altro, sono state da poco riattate grazie ai fondi del sisma. Inoltre ha proposto sgravi sulle tasse in generale per le giovani coppie che decidono di abitare il centro storico.
Politiche del genere, sostiene Lapetina, faciliterebbero il commercio, il turismo: “ma anche la nostra storia e i nostri prodotti tipici. Questi settori ” ha aggiunto ” nel centro storico vanno sostenuti, incentivati, privilegiati. Altre tasse, non solo l’Ici, andrebbero a mio parere addirittura azzerate per quelle categorie riguardanti lo sviluppo socio economico.
“Il centro storico ci sta molto a cuore†ha sostenuto Silvestri in risposta. Il Sindaco ha fatto richiamo agli interventi strutturali in atto grazie ai fondi del sisma: “Quando questi interventi saranno terminati, circa il trenta per cento del centro storico sarà stato risistemato. Ci muoveremo alla ricerca di altri fondi per colmare la percentuale mancante. Quanto alle proposte di incentivi per il ripopolamento ” ha concluso Silvestri ” siamo ben disposti, ma queste politiche vanno programmate sulla base di precise richieste.
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