Sindaci e dirigenti Asp per rivedere lo scorporamento
Anticipazioni sull’intervento dell’assessore Marsiglia

di Andrea Polizzo
PRAIA A MARE ” Si terrà nel pomeriggio il consiglio comunale straordinario dedicato alla questione dello smembramento del presidio ospedaliero.
Presso la sala consiliare del municipio praiese, a partire dalle 17 e 30, si incontreranno i sindaci del comprensorio interessato dal servizio dell’ospedale praiese e i dirigenti dell’Azienda sanitaria provinciale. L’intento è quello di far sedere allo stesso tavolo le parti in causa sulla vicenda della chiusura da parte dell’Asp dei reparti di ginecologia e pediatria per accorparli alla struttura ospedaliera di Cetraro. La convocazione di questo consiglio è anche servita a sospendere la protesta del consigliere Franco Senatore rimasto incatenato all’ingresso del plesso sanitario per oltre 24 ore.
Dall’incontro di domani si attende una soluzione ovvero ci si aspetta che l’Asp riveda la sua decisione. Lo stesso Senatore ha perಠmesso in guardia da facili ottimismi. Sul consiglio di domani l’assessore alla Sanità , Mariano Marsiglia, fornisce alcune anticipazioni sul suo intervento di domani.
Dopo aver ricordato come già in passato decisioni simili abbiano investito i reparti di oculistica e cardiologia con relativi disagi per i cittadini, Marsiglia fa un richiamo al Piano sanitario regionale 2007-2009 ricordando che prevede si l’accorpamento del presidio praiese a quello di riferimento di Cetraro ma anche il mantenimento della struttura in quanto ritenuta strategica per la sua posizione di confine tra regioni.
In seguito Marsiglia sposta l’attenzione sulla delibera 2838 del 14 luglio che ha generato proteste in tutto il territorio provinciale. In linea con quanto già discusso durante il presidio di Senatore, nell’intervento odierno verranno esposti dall’assessore alla Sanità cinque punti che rendono illegittima la delibera in questione. “Petramala ” si legge nell’intervento di Marsiglia – con la delibera
Tra i punti viene richiamata la mancanza di concertazione con le forze sindacali e la mancanza di urgenza ma anche il fatto che il provvedimento non tiene conto delle difficoltà a raggiungere Cetraro in estate a causa del gran traffico dovuto all’aumento della popolazione del territorio servito dal presidio praiese. Infine, come si legge nella nota diffusa da Marsiglia, l’atto manca della trasmissione agli organi regionali cosa obbligatoria dal momento che prevede variazioni per le strutture e per gli organici.
Premettendo i conti in regola del Presidio ospedaliero di Praia a Mare e i buoni numeri dei due reparti oggetto di scorporamento cosଠconclude Marsiglia: “Nell’interesse pieno della comunità locale dei paesi dell’alto Tirreno cosentino, propongo che l’intero consiglio comunale con voce unanime voti a favore della revoca immediata dell’atto 2838 del direttore generale Asp del 14 luglio e che venga data immediata comunicazione dell’esito della votazione con i relativi verbali all’assessore regionale con delega alla sanità dott. Spaziante.
