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Il problema persiste nonostante
i continui solleciti della cittadinanza.
DI MARTINO CIANO
(da Il Domani di Calabria)
TORTORA – Il problema randagismo persiste nonostante i continui solleciti della cittadinanza. Dopo le azioni “fai da tè” di qualche settimana fa che hanno provocato l’avvelenamento di alcuni randagi e non, altri branchi di cani sono stati avvistati in Via Torre Nave e in Via Fratelli Bandieri.
La scorsa notte schiamazzi e ululati hanno regalato una notte bianca a non poche persone, viste le continue aggressioni che si sono fomentate tra gli stessi cani del branco. Il problema randagismo è stato ampiamente dibattuto sia sulle piattaforme digitali, sia sulla stampa ma il grande clamore che lo ha reso protagonista in questo periodo non rende giustizia alle molteplici segnalazioni passate.
Già nel novembre 2007 e poi nel luglio del 2008 alcuni cittadini residenti in Via Fratelli Bandiera avevano segnalato gli inconvenienti del caso, indicando accuratamente i punti di riposo dei randagi. Gli avvelenamenti avvenuti nelle passate settimane non possono essere giustificati ma giustappongono un concreto malumore al solito chiacchiericcio o al consueto scarica barile delle istituzioni.
