Dalla Pro loco del Tirreno progetto a sostegno delle famiglie disagiate
Scec, Gasf e monitoraggio del disagio gli strumenti messi in campo
DI ANDREA POLIZZO
BELVEDERE – Lo Tsunami economico che ha investito il mondo negli ultimi anni ha messo in ginocchio molte famiglie elevando la soglia di povertà.
Per aiutare le famiglie disagiate, la Pro Loco del Tirreno di Belvedere lancia il “Piano di solidarietà locale”. Il presidente Antonello Grosso La Valle fa il punto sull’iniziativa e sullo stato di indigenza in cui versano molti suoi concittadini.
“Questo progetto – spiega La Valle – prevede particolari strumenti per alleviare le difficoltà dei nuclei familiari disagiati. L’adozione della moneta complementare “Scec”, acronimo di “Sconto che cammina”, uno strumento di scambio su base volontaria per facilitare le transazioni di beni e servizi. Altro strumento è il Gasf, ovvero il Gruppo di acquisto solidale e familiare. Si tratta di gruppi di famiglie che condividono l’acquisto di alimenti ed altri prodotti da determinate aziende con risparmi notevoli”.
L’iniziativa della Pro loco prevede anche una fase di studio del fenomeno, attraverso un attento monitoraggio delle famiglie che vivono condizioni economiche di forte disagio.
“A tale scopo – aggiunge il presidente – verranno creati Comitati di quartiere e un Osservatorio permanente che si occuperà della redazione e compilazione di un questionario sul fabbisogno sociale i cui risultati verranno poi resi noti attraverso un bollettino di informazione”.