Presentato il dossier di Legambiente: Mare Monstrum 2009
Parere positivo sull’avvio degli abbattimenti dalla Regione
DI GESTIONE
“La Calabria è una regione di ecomostri”. Ad affermarlo in una nota stampa è Legambiente che ha presentato il dossier “Mare Monstrum 2009”.
I dati della ricerca che riguardano la nostra regione sono stati resi pubblici in occasione del passaggio a Crotone di Goletta verde. “Il cemento – afferma l’associazione ambientalista – continua a fare scempio delle coste calabresi. Con 461 infrazioni accertate, 517 persone denunciate e 169 sequestri effettuati, la Calabria conquista il terzo gradino del podio, confermandosi nel terzetto di punta della classifica delle regioni per abusivismo sul demanio marittimo. Una piaga che non risparmia nessuna delle province calabresi”.
Non tutto è negativo secondo Legambiente. “Il primo passo annunciato dalla Regione Calabria per il ripristino della legalità – prosegue la nota – è la demolizione immediata di nove ecomostri nei comuni di Pizzo, Tropea, Scilla, Cessaniti, Rossano, Stalettì, Stignano Mare, Stilo e Bova Marina”.
Solo in due casi, però, sono effettivamente iniziate le demolizioni. “Il primo – afferma Legambiente – riguarda il cosiddetto ecomostro di Copanello di Stalettì, abbattuto per circa due terzi ed il secondo sono le villette di Rossano, demolite al 50 per cento. Seppur ai suoi esordi, il programma di demolizioni messo in cantiere dalla Regione Calabria rappresenta un’importante presa di posizione a favore della legalità, in una regione dove nella gestione illegale del cemento spopolano le famiglie mafiose”.