Comunità montana, Marsiglia lascia

Il presidente uscente non si ricandiderà alla guida dell’ente

Marsiglia: “Ai successori lascio un ente sano e senza debiti”

 

DI GESTIONE

 

VERBICARO – “Ho svolto il mio ruolo e non voglio più ricoprire cariche né come presidente né come assessore”.

 

Così Gennaro Marsiglia lascia la carica di presidente della Comunità montana alto Tirreno e chiarisce di non voler avere altri ruoli all’interno.

 

L’annuncio è stato dato in settimana nel corso dell’annuale incontro con i sindaci della neonata Comunità montana alto Tirreno – appenino paolano. Il nuovo ente è nato dall’accorpamento delle due comunità preesistenti del Tirreno cosentino.

 

Nell’occasione, Marsiglia ha anche tracciato un resoconto tecnico e politico del suo biennio di gestione. “Un bilancio positivo – ha commentato Marsiglia – che consegna ai successori un ente sano e privo di debiti. Anzi, dal bilancio consuntivo 2008 si rileva un avanzo d’amministrazione di oltre 300mila euro. Ho inoltre illustrato ai sindaci l’iniziativa che, entro la fine di agosto, porterà nelle casse dell’ente un milione e mezzo di euro”.

 

Tra i progetti realizzati, Marsiglia ha ricordato la biennale internazionale di fotografia, corsi informatici, politiche sociali a sostegno degli anziani, sentieristica montana, strade rurali, acquedotti e interventi di sistemazione per scongiurare calamità naturali. Tra le iniziative politiche, il progetto Capsda, il Gal dell’alto Tirreno, e l’Stl.

 

“A conclusione di questo percorso – conclude Marsiglia – l’ente è fuori dalla crisi che aveva portato ad oltre tre anni di commissariamento. Ringrazio tutti i collaboratori, i dipendenti, i consiglieri comunitari e la giunta che mi hanno brillantemente assistito”.