Tortora, Chiazze anomale in mare

Mare pressoché impraticabile per alcune ore al giorno
I turisti si lamentano ma le amministrazioni tacciono

DI MARTINO CIANO

TORTORA – Chiazze gialle che diventano verdi? Dopo Scalea anche Praia a Mare e Tortora le hanno conosciute. Sono due giorni ormai che il mare diventa pressoché impraticabile per alcune ore al giorno.

 

Dalle segnalazioni dei turisti, gli strani “aloni marini” appaiono con precisione chirurgica tra le 10 e le 11 del mattino e nel tardo pomeriggio. Tuttora rimangono sconosciute l’origine e la composizione delle macchie, persino le amministrazioni comunali tacciono davanti all’allarme.

 

Il mese d’agosto comunque ha regalato un mare nella norma. Sia Tortora che Praia non sono state colpite dagli stessi problemi che hanno impazzato sul litorale scaleoto.

 

Purtroppo l’oste ha presentato il suo conto proprio alla fine dell’estate. E i problemi non sono finiti. Il sequestro preventivo del depuratore “assassino” di Via Falconara, avvenuto il 24 agosto scorso, ha subito creato l’associazione “mare sporco sta a depuratore mal funzionante” anche se così non è.

 

Per quest’anno anche il depuratore di Via Falconara ha rilasciato i propri miasmi con parsimonia, colpendo le zone abitate site in località Falconara, Laccata e Corso Aldo Moro solo in alcuni momenti. Il problema non è assolutamente paragonabile agli anni passati ma ciò non toglie che la soluzione finale del problema è lontana.

 

Il suo sequestro preventivo sicuramente apre i conti con il passato, quando le proteste degli abitanti venivano completamente ignorate dalle amministrazioni locali, provinciali e regionali. Intanto l’estate volge al termine ed ancora non si possono fare bilanci.