Partiti ufficialmente i lavori di ripascimento dell’arenile
Si lavora sul Noce la prossima settimana sulla spiaggia
DI ANDREA POLIZZO
TORTORA – Sono ufficialmente ripresi i lavori di ripascimento dell’arenile di Tortora,come preannunciato nei giorni scorsi dall’amministrazione comunale.
“Per tutta la settimana, – spiega Gianluca Cantisani, direttore dei lavori e progettista dell’opera – verranno approntati i necessari accorgimenti per effettuare il tracciato che i mezzi pesanti percorrano per trasportare sulla spiaggia il materiale prelevato dal greto del fiume Noce”.
Da lunedì 28 settembre, terminata questa fase preliminare, verrà avviato il vero e proprio ripascimento della spiaggia tortorese. Verrà integrato un tratto di un chilometro con l’apporto del materiale prelevato dal fiume Noce per 240mila metri cubi. In seguito ne verranno aggiunti altri 30 mila provenienti dalla spiaggia di Fiuzzi di Praia a Mare. Qui l’intervento di prelievo servirà anche a contrastare il fenomeno di insabbiamento dei fondali dell’Isola di Dino.
“Siamo soddisfatti – commenta Giuseppe Silvestri – per l’avvio di questa importante opera.
I progettisti ritengono di poter ricostruire la nostra spiaggia di circa quindici metri. Questa misura può diminuire con il tempo a causa del fenomeno naturale dell’erosione e di eventuali mareggiate, ma potrebbe anche rimanere costante grazie all’apporto naturale di materiale dal fiume Noce e dall’opera di protezione svolta dai pennelli artificiali posti in acqua”.
Il cosiddetto ripascimento naturale con sabbia trasportata dal Noce dovrebbe essere facilitato dai lavori, effettuati negli ultimi anni, di abbassamento delle “briglie” poste sul corso del fiume.
I pennelli di protezione, invece, sono previsti da uno stato di avanzamento dei lavori successivo al ripascimento artificiale della spiaggia. Le barriere saranno costituite da sacchi di sabbia realizzati in materiale biodegradabile che, oltre alla funzione di protezione di quanto accumulato sul litorale, provocano un ulteriore apporto di sabbia.
Infine andranno rimosse le macerie di alcune abitazioni distrutte dalle mareggiate, e il monitoraggio del litorale e del tratto terminale del fiume Noce e del torrente Fiumarella con rilievi prima e dopo l’intervento.
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