Diamante, una sede di “Medici per l’ambiente”

Medici per l’ambiente cerca una sede per l’alto Tirreno cosentino

Emanazione di International society of doctors for the environment

 

DI ANDREA POLIZZO

 

DIAMANTE – “L’ambiente nel quale viviamo ha un importanza determinante per il mantenimento della salute dell’individuo”.

 

Giuseppe Aversa, medico di Medicina generale di Diamante, introduce così l’incontro da lui promosso e svoltosi nella sala consiliare del Comune di Diamante. A confronto, sanitari ed ambientalisti per la costituzione di una sede dell’associazione Medici per l’ambiente nell’alto Tirreno cosentino.

 

L’associazione fa riferimento alla  International society of doctors for the environment (Isde), organizzazione non governativa di medici interessati alle problematiche sanitarie correlate ai problemi ecologici, ai legami tra degrado ambientale e salute umana, e sostenitori di iniziative a livello locale e globale per eliminare le sorgenti del degrado e dell’inquinamento.

 

“La nostra – ha detto Ferdinando Laghi, referente Isde per la provincia di Cosenza – è una associazione medico-scientifica internazionale che ha una affiliazione italiana. Studiamo le patologie che possono intervenire in rapporto alle condizioni di degrado ambientale”.

 

D’obbligo ricordare l’emergenza ambientale che interessa in questi giorni la Calabria.

 

“In quest’ottica – ha affermato Aversa – l’associazione potrebbe svolgere compiti di consulenza e di informazione. Servono notizie veritiere – ha aggiunto – che non siano allarmistiche ma neanche semplicistiche”.

 

“Il problema – ha concluso Laghi – non è solo la cura e la diagnosi precoce, ma la prevenzione primaria, ovvero l’eliminazione di quelle cause che, attraverso il degrado dell’ambiente, determinano le patologie”.