Tortora, via i sigilli dal depuratore

Tolti i sigilli dall’impianto di depurazione di Falconara
Lamboglia: “Rivedremo l’affidamento con la Smeco”

DI ANDREA POLIZZO

TORTORA – “I depuratori che sono ancora sotto sequestro, saranno presto dissequestrati”.

Lo spiraglio di luce sulla depurazione del Tirreno cosentino proviene dalle parole di Bruno Giordano, Procuratore di Paola. “Il tutto – ha dichiarato il magistrato – sulla base di un accorgimento  che la collega Antonella Lauri ha ritenuto di dover adottare: l’imposizione di una cauzione a garanzia dei loro impegni sull’efficienza e sulla corretta manutenzione degli impianti”.

Tra questi anche quello di Tortora, in località Falconara (foto), compreso nella raffica di sequestri che l’estate scorsa ha colpito l’intera costa. Lo ha confermato anche il sindaco Pasquale Lamboglia nel corso del consiglio comunale di martedì 8 giugno esponendo le linee programmatiche di governo della Giunta.

“Lunedì – ha dichiarato in assemblea il primo cittadino – sono stati tolti i sigilli con l’assenso dell’Ato che ha chiesto di provvedere ad alcuni accorgimenti che espleteremo nei prossimi mesi. Altri lavori necessari verranno in seguito. Come amministrazione – ha detto Lamboglia – rivedremo l’affidamento alla Smeco. Come per la raccolta dei rifiuti, la gestione Silvestri ha affidato in maniera diretta questo servizio. Quindi senza una gara di appalto. Inoltre – ha concluso sul punto – incaricheremo un consulente per approfondire la questione”.

Intanto dalla Procura della Repubblica di Paola c’è soddisfazione, “Ma con moderazione – ha commentato Giordano –. Oggi quasi tutti i depuratori funzionano bene. Faccio presente che alcuni impianti erano stati dimensionati solo per la popolazione residente. Ma nei periodi estivi l’afflusso turistico faceva precipitare la situazione. Non riteniamo di aver risolto il problema al 100%, ma di poter garantire un bagno decente ai turisti che scelgono la costa tirrenica, monitorando la situazione giorno per giorno. Mi auguro – continua – che la nostra intenzione di chiedere una cauzione faccia giurisprudenza: sono strumenti tipici di cui può avvalersi un ufficio di Procura. Li abbiamo elasticizzati al massimo della loro utilizzabilità e riteniamo di aver fatto dei provvedimenti non solo legali ma anche utili per la gente”.