Tortora, ultimi al primo giro di boa

Loscrivitu: duro intervento del movimento Tortora nel cuore
Dopo un anno dalle elezioni l’attacco alla Giunta Lamboglia


DI TORTORA NEL CUORE

TORTORA – “Benvenuti a Tortora, alle porte della cultura”, è lo slogan ricco di aspettative che l’amministrazione comunale tarda a mettere in atto.

Un anno di attività amministrativa è ormai passato, ma l’attuale gestione comunale continua a deludere, anzi a dormire e non solo perche siamo ad aprile.

Tortora è peggiorata e l’attuale maggioranza non ha ancora prodotto nulla, tutti i lavori in corso e gli altri che dovrebbero essere in cantiere sono frutto della gestione Silvestri. Ci sembra giusto rendere giustizia a chi ne ha il merito.

Quindi, le diverse opere pubbliche ricevute in eredità dalla precedente gestione, tanto bistrattata in campagna elettorale soprattutto dagli attuali amministratori, sono state iniziate in più luoghi, al centro storico come alla Marina, ma tali lavori iniziano, si fermano, riprendono e non arrivano a conclusione.

In via Marconi e nelle strade vicine si trovano cumuli di sabbia, materiale di risulta, mezzi di cantiere in sosta, marciapiedi in costruzione pieni di sporcizia, eppure si continua ad aprire cantieri su altre strade senza alcuna sicurezza, né per chi lavora, né per i pedoni.

Eppure l’anno scorso l’attuale sindaco affermava: “Entro fine mese, o al più tardi per metà giugno, i lavori su via Marconi saranno consegnati. Stiamo anche pensando di apportare alcune piccole modifiche che comunque non stravolgeranno la progettazione né comporteranno altri ritardi”.

La situazione non è diversa se si sale al centro storico: i cantieri sono senza controllo e semi abbandonati. Le strade che conducono alle frazioni montane, dissestate, piene di buche e senza alcuna manutenzione.

In località Poiarelli, invece, “colpo di gesso” e la piazza Madonna delle Grazie diventa parcheggio: nata male e finita peggio.

Questa amministrazione ha immaginato un’altra Tortora ma nei fatti quella attuale è peggiore di quella precedente.

I cittadini continuano a pagare un prezzo troppo alto per avere in cambio niente, pensiamo alla gestione dei rifiuti, di fronte ad un aumento della tassa del 30 percento il servizio è sempre più scadente, addirittura non vengono distribuiti nemmeno i sacchetti per l’immondizia. Ma questo è il meno! Rischiamo ancora una volta di essere coperti da cumuli di rifiuti. Mentre tanti comuni vicini si sono attivati per procedere alla raccolta differenziata ed alla costruzione di isole ecologiche, a Tortora si continua a sonnecchiare.

Ma dove sono i “già pronti” ed “esperti”? A cosa serve aver loro assegnato una delega e corrispondente indennità?

Il silenzio la fa da padrone, nei fatti ed anche nelle parole, non si ode assessore o consigliere delegato che promuova iniziative, programmi, progetti ed in Consiglio comunale a malapena rispondono all’appello.

Cosa fanno? Perché non mettono in atto i tanti buoni propositi pomposamente annunciati appena un anno fa?

Altra nota dolente la significativa assenza della vigilanza. Se alla Marina qualuno lo si vede, al centro storico sarebbe opportuno affiggerci dei manifesti con foto, anche solo per ricordare che esistono, specie in periodi di “lavori in corso”, alla montagna invece è dalle ultime elezioni amministrative che non si fanno notare.

Non si comprende il perché questa parte importante del comune non riesce a fornire i dovuti servizi alla collettività, sarà forse una matassa non facile da riordinare considerato che anche il consigliere appositamente delegato, pare, abbia gettato la spugna.

È stata così a lungo trascinata la soluzione al problema “randagismo” che si è arrivati alle polpette avvelenate. Del resto da “qualcuno” era stata paventata come unica soluzione possibile anche perché sicuramente più economica. Certo è che i cani randagi bivaccano liberamente per tutto il territorio con grave pericolo per la circolazione e per la sicurezza dei pedoni.

Apprezziamo la posizione assunta dal sindaco a tutela dell’ambiente, in particolare per l’adesione al Manifesto per il Fiume Noce, nonché per la questione San Sago che ci ha visto convinti sostenitori delle ragioni atte a limitare i danni derivanti da un particolare insediamento industriale, troppo vicino al corso del fiume ed in zona da sviluppare a fini turistici anche perché inserita nel progetto Parco fluviale bacino del Noce.

Nel contempo però, lamentiamo lentezza e scarsa incisività politico-amministrativa nel portare alla massima attenzione e soluzione le problematiche derivanti dall’impianto di depurazione, dal quale sorgono le vere preoccupazioni della cittadinanza tutta e dei comuni limitrofi, specie dopo l’inchiesta pubblicata sul quotidiano Il mattino di Napoli.

Siamo in procinto della stagione estiva e non ci è dato sapere se esiste un minimo di programmazione. Se c’è, che venga fatta conoscere per essere condivisa o almeno partecipata dai cittadini e soprattutto dagli operatori. Se invece non c’è, si è già fuori tempo massimo ad ulteriore danno che compromette la possibilità di rendere economicamente produttivo il periodo estivo.

Invitiamo quindi l’amministrazione comunale ad un salto di qualità. Le battaglie tra maggioranza ed opposizione sono politiche e non personali, ed hanno un solo ed unico obiettivo: il bene di Tortora.

Nel precedente manifesto avevamo indicato suggerimenti e proposte rimaste inascoltate. Ci facciano almeno conoscere le loro, se ci sono e, soprattutto, producano fatti che facciano crescere l’intero Comune di Tortora.

Alla forza delle donne del comitato Il corso in festa manifestiamo la nostra solidarietà e diciamo: “Andate avanti”. L’entusiasmo non deve essere smorzato o spento ma sostenuto ed incoraggiato affinché possa contagiare ogni area del territorio comunale. Ne abbiamo davvero bisogno.

Con l’occasione auguriamo a tutta la collettività tortorese i migliori auguri di buona Pasqua.

Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

Recent Posts

Orsomarso, l’ex municipio diventa caserma dei carabinieri: Rinascita democratica protesta

I consiglieri di opposizione: "Ex sede comunale di Orsomarso in caserma dei carabinieri senza formalizzare…

12 ore ago

Mediterraneo Festival Corto, spot promozionale a Scalea con due scuole cinematografiche

Scalea diventa Set cinematografico con due scuole di cinema in occasione della prossima edizione del…

12 ore ago

Orsomarso, indagini in corso sul decesso di un uomo

Un uomo di Orsomarso è morto dopo essere stato trovato in gravi condizioni per strada…

2 giorni ago

Terremoto nel Pollino, scossa 2.9 con epicentro a Rotonda

Una scossa di terremoto di magnitudo 2.9 è stata registrata a Rotonda, nel Parco del…

2 giorni ago

Distruzioni o distrazioni, a Santa Maria del Cedro si riflette su legalità e web

Dal 3 al 5 maggio 2024 a Santa Maria del Cedro "Distruzioni o distrazioni… illusioni…

2 giorni ago

Bioedilizia e sostenibilità, il futuro è la Passive House: cos’è e come funziona

Le case passive sono un'evoluzione significativa nell'ambito dell'edilizia sostenibile, poiché riducono drasticamente la dipendenza dalle…

2 giorni ago

This website uses cookies.