Via libera della Giunta Lamboglia all’isola ecologia
Ordinanza estiva raccolta: comune diviso in zone
DI ANDREA POLIZZO
Sono le ultime novità provenienti da via Panoramica al Porto nel campo dei rifiuti solidi urbani a Tortora.
Lo scorso 6 luglio, la Giunta ha deliberato in maniera favorevole per la “Realizzazione del centro di raccolta dei rifiuti urbani raccolti in modo differenziato”. Tradotto: l’amministrazione comunale ha dato l’assenso amministrativo per la costruzione dell’isola ecologica comunale in località Falconara.
“Nell’approvazione della delibera della Giunta tortorese di mercoledì 6 luglio ravvisiamo una eccessiva precipitazione”.
Reagisce così il Comitato Laccata vivibile all’atto deliberato dalla Giunta Lamboglia il giorno prima dell’assemblea pubblica organizzata in piazza Rivetti sulla realizzazione dell’impianto di raccolta rifiuti tortorese e reso pubblica solo al venerdì tramite l’albo pretorio on-line.
“Insieme ai gruppi di minoranza – prosegue il comitato – chiederemo un incontro con l’attuale amministrazione comunale per avere rassicurazioni sul progetto e soprattutto sulla previsione di container per la raccolta dell’umido e degli scarti di pescheria”.
La Giunta di Tortora ha deciso che l’impianto sorgerà nei pressi del depuratore di Tortora, già in passato contestato dai residenti per il cattivo odore, a spese della Progettambiente. La ditta di Avigliano, in provincia di Potenza, che gestisce il servizio di raccolta, pagherà 2mila 500 euro all’anno per l’uso del suolo comunale.
Ma questa non è l’unica novità in tema di rifiuti nel Comune di Tortora. In coincidenza con la durata del periodo estivo, l’assessorato all’Ambiente del Comune di Tortora prova a preparare il terreno alla rivoluzione nel settore dei rifiuti più volte promessa entro settembre di quest’anno. L’ordinanza stilata dall’assessore Franco Chiappetta, infatti, avrà efficacia fino al 30 settembre e prevede due distinte zone con relativo servizio.
Nella zona A, quasi l’intero territorio, dalle 21 all’una di ogni giorno, si potrà gettare buste di immondizia nei cassonetti ancora presenti nei punti raccolta.
Accanto ai bidoni sarà possibile abbandonare, sempre nello stesso orario, quantità limitate di sfalci di potatura, non più di 2 sacchetti da 15 litri, carta e cartone provenienti da abitazioni private e da esercizi commerciali. È previsto invece il divieto di abbandonare nei pressi dei cassonetti cassette di legno o plastica.
La zona B, invece, prevede il “porta a porta”. L’area è costituita dal ‘rettangolo’ formato tra Corso Aldo Moro e lungomare Sirimarco, da via Biagio Pucci, sul confine con il Comune di Praia a Mare, a via Sirimarco. In essa è ricompresa anche tutta località Falconara, nelle adiacenza di Torrenave.
Qui gli addetti ritireranno i rifiuti depositati a terra davanti alle proprie abitazioni dalle 7 alle 9 del mattino.
In entrambe le zone, il recupero degli ingombranti è effettuato a domicilio, su segnalazione al Comune, e vige il divieto assoluto di abbandonare risulte edilizie, batterie esauste e pneumatici. Le sanzioni per i comportamenti vietati dall’ordinanza assessorile vanno da 25 a 500 euro.
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