Processo Marlane, in aula la De Rosa

PAOLA – L’inquinamento dei terreni che circondano la Marlane di Praia a Mare sarà al centro dell’udienza di domani al tribunale di Paola.

Gli interrogatori, infatti, dovrebbero iniziare con Rosanna De Rosa, docente Unical e incaricata dalla Procura della Repubblica di Paola di coordinare degli accertamenti intorno alla fabbrica.

Svolte tra il 2006 ed il 2007, le indagini a caccia dei veleni indicati agli inquirenti da alcuni ex operai si sono concluse con la stesura di una relazione dalle conclusioni allarmanti per l’ambiente e per la salute dell’uomo.

Ma l’elenco dei testi convocati a Paola prevede, in tutto, 23 interventi. Con la dottoressa De Rosa, sono chiamati a presentarsi 9 ex dipendenti della Marlane Marzotto e 8 familiari delle vittime. In programma, inoltre, l’interrogatorio di un componente della guardia costiera di Maratea per alcuni accertamenti svolti nel 2003, di tre vigili del fuoco presenti agli scavi nei terreni della ex fabbrica tessile ed un maresciallo dei Noe che, sempre su mandato della procura paolana, ha acquisito documentazione presso alcune ditte di coloranti. Molto probabilmente il fascicolo fa riferimento alle schede di sicurezza delle sostanze chimiche utilizzate dagli operai ammalatisi o deceduti.

Difficile però, secondo fonti vicine al tribunale, che nella giornata di domani si possano ascoltare più di due testi considerata soprattutto l’importanza e l’ampiezza dei risultati contenuti nella relazione ambientale della De Rosa.

Una constatazione che richiama le polemiche delle ultime settimane, sollevate da più parti, a partire dagli avvocati di parte civile, sulla calendarizzazione di questo importante processo.

Il calendario stabilito dal presidente del tribunale Domenico Introcaso, prevede una seduta ogni quindici giorni. Dal tribunale informano dell’impossibilità materiale di ovviare e di aver anticipato alle 8 l’inizio delle sedute proprio per accelerare un po’ i tempi.