Protesta finita, Riggio scende dal palo

PRAIA A MARE – Carmelo Riggio è sceso dal palo dell’illuminazione del parco giochi acquatico in cui lavorava e sul quale aveva inscenato sin dalle 8 di giovedì 8 agosto una protesta in seguito al suo licenziamento.

“Per prima cosa – ha confidato – ho mangiato un panino e bevuto molta acqua, perché nell’ultima parte della mia protesta non me ne davano, per convincermi a farmi scendere”.

Alla base della decisione del 48enne di origini belghe la soddisfazione di alcune richieste. Su tutte un incontro in Procura, a Paola, come aveva anticipato telefonicamente alla nostra emittente. Incontro con un PM che probabilmente avverrà fra qualche giorno.

Inoltre, come conferma lo stesso Riggio, la direzione della struttura turistica avrebbe saldato le pendenze economiche ma, contemporaneamente, lo ha invitato a trovarsi un altra abitazione. Riggio ha infatti dichiarato che il suo accordo con il privato prevedeva anche vitto e alloggio.

Infine, l’ultima richiesta, che in realtà era già stata esaudita nella serata di ieri. La presenza di un ispettore del lavoro che svolgesse accertamenti all’interno dell’attività per riscontrare, presumibilmente, quelle violazioni denunciate da Riggio su orari di lavoro e sanzioni aziendali ai dipendenti.

A quanto è trapelato, l’ispettore della Direzione territoriale del lavoro di Cosenza, giunto sul posto ieri, intorno alle 19, su invito dei carabinieri, dopo aver parlato al telefono con Riggio, avrebbe effettuato una prima parziale verifica. Il funzionario dell’ispettorato cosentino avrebbe raccolto dichiarazioni spontanee di alcuni dipendenti, ma è presumibile che seguano altri accertamenti.

Intanto la vicenda di Carmelo Riggio segna una conclusione. L’uomo però, ora, dovrà trovare un nuovo lavoro, una nuova casa. Insomma, dovrà ricominciare.