Paola, l'ospedale frana?

PAOLA – Due smottamenti di terreno si sono verificati negli ultimi giorni sulla collina che ospita l’ospedale San Francesco di Paola riproponendo il tema della sicurezza della struttura sanitaria.

La frana più consistente è avvenuta proprio ieri pomeriggio. Tutti i movimenti franosi, comunque, hanno interessato il versante nord dell’altura: quello in cui anche l’anno scorso si era verificato lo stesso problema e sul quale la Procura della Repubblica di Paola ha disposto un sequestro per abusi edilizi e per lavori ritenuti causa del cedimento.

Questo pomeriggio si è svolto un vertice in prefettura a Cosenza tra tutte le istituzioni coinvolte nello stato di allerta ed è stata redatta una scaletta di interventi che Asp, Provincia, Comune di Paola e protezione civile, ognuno per le proprie competenze, dovranno svolgere.

L’attenzione è ovviamente concentrata sull’area franata “Che – ha spiegato il sindaco di Paola, Basilio Ferrari – è costituita da terreno da riporto, mentre l’edificio poggia sulla roccia e ci risulta essere al sicuro. Il cedimento ha interessato una vasta porzione del parcheggio dell’ospedale che è stata interdetta ma  – ha aggiunto – l’ospedale non è a rischio tanto che le attività ospedaliere proseguono senza impedimenti. Noi – ha concluso Ferrari – resteremo vigili sull’evolversi della situazione”.

Da subito, è emerso dal vertice in prefettura di questo pomeriggio, il muro di sostegno dell’area di sosta, che ospita anche l’accesso al pronto soccorso, sarà monitorato con un inclinometro che indicherà ulteriori cedimenti.

Ma, al timore per il coinvolgimento dell’edificio sanitario, si deve aggiungere la preoccupazione per quanto avviene a valle. Le frane di questi giorni hanno di nuovo invaso la strada sottostante, già da tempo interdetta al traffico, e il rischio che ulteriori cedimenti di terreno ostruiscano il torrente che scorre a fianco della carreggiata è sempre presente soprattutto per gli abitanti della zona.