Processo Marlane, tra Report e forfait

PAOLA – I forfait dei testimoni e le telecamere di Report hanno caratterizzato l’udienza di questa mattina del processo Marlane al tribunale di Paola.


A catalizzare l’attenzione di una seduta altrimenti inconsistente per i suoi contenuti, la presenza in aula di un operatore di ripresa di Report (foto), la trasmissione d’inchiesta della terza rete Rai condotta dalla giornalista Milena Gabanelli.

Una evenienza che ha destato non poca curiosità tra i presenti. Una curiosità smorzata però dalle spiegazioni fornite dal tecnico Rai. Report non realizzerà una puntata sul processo Marlane in sé, ma manderà in onda alcune immagini del procedimento all’interno di un approfondimento che la trasmissione dedicherà alla giustizia italiana e, in particolare, al tema dei processi a rischio prescrizione.

Quanto agli interrogatori previsti per oggi, circa la metà dei testimoni non si è presentata per motivazioni varie, dagli impegni di lavoro alla malattia, inducendo i Pm a chiedere al presidente del tribunale, Domenico Introcaso, di aumentare il numero dei testi per la prossima udienza.

In aula era comunque presente Enrico Valdani, per un anno, dal 2004 al 2005, componente del Consiglio d’amministrazione Marzotto.

Gli avvocati difensori dei soggetti chiamati come responsabili civili, con le loro domande, hanno puntato a mettere in risalto che il Cda, per sua funzione, si occupa di politiche generali e non delle attività dei singoli impianti del gruppo, come nel caso dello smaltimento dei rifiuti o di generiche scelte gestionali di natura ambientale.

Presenti anche tre dei cinque familiari di operai Marlane deceduti per malattie tumorali. Per loro, domande su attività lavorative svolte dai congiunti negli anni prima e dopo il loro impegno in fabbrica. Interrogatori lampo che, si presume, non lasceranno alcuna traccia nel processo.

Nell’udienza degli assenti è inoltre stato confermato che le parti civili fuoriuscite dal processo al termine della trattativa con Eni e Marzotto hanno ricevuto il risarcimento.

Formalizzata anche la decadenza per la Regione Calabria della costituzione come responsabile civile al pari di quanto avvenuto nelle udienze scorse per il Comune di Praia a Mare e di Valentino fashion group che ha dichiarato, per mezzo del suo legale, di rinunciare ai propri testi.

Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

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