TORTORA – “L’inquinamento del fiume Noce entra nell’agenda della Regione Basilicata”.

Ad annunciarlo è il comitato in difesa del corso d’acqua che interessa le popolazioni lucane e calabresi dell’omonima valle e costituito da amministrazioni comunali e associazioni.
Giorni fa si è svolto un tavolo presso la Regione Basilicata per discutere le annose istanze che riguardano il Noce e al quale ha partecipato, tra gli altri, l’assessore all’Ambiente della Regione Basilicata, Aldo Berlinguer. Presenti anche i rappresentanti del Comitato per la salute del fiume Noce, di Acquedotto Lucano, Arpab, Enel, Anas, Ato, e Asp Potenza.
Le parti in causa hanno assunto una serie di impegni ognuno per le proprie competenze.
L’area di San Sago, frazione del comune calabrese di Tortora, potrà contare sull’impegno di Enel e Regione Basilicata. Il gestore dell’energia elettrica, da un lato, dopo 25 anni ha riconosciuto che lo scarico della centrale in questa frazione non è a norma e ha promesso di sistemarlo entro tre mesi. Dall’altro lato, l’ufficio legale regionale avvierà una verifica per la costituzione parte civile dell’ente nei processi che riguardano il depuratore privato di località San Sago.
L’Agenzia regionale per l’Ambiente della Basilicata controllerà la qualità dell’acqua della diga di Cogliandrino, sul fiume Sinni, che alimenta la centrale Enel e, entro l’inizio dell’estate, provvederà all’installazione delle centraline ambientali lungo il Noce sulle quali si sono accumulati notevoli ritardi.
Acquedotto Lucano ha presentato un piano di 5 milioni di euro per la sistemazione dei depuratori nei comuni di Lauria, Trecchina e Rivello e la sistemazione della rete fognaria nel comune di Nemoli. Ma ha anche chiesto ai sindaci del Lagonegrese maggiori controlli
sugli scarichi delle attività imprenditoriali.
L’ente regionale ha promesso uno stop all’autorizzazione di centraline idroelettriche lungo il Noce. Tema questo, per il quale è stato inoltre chiesto un maggior coinvolgimento del territorio nel processo decisionale.
L’Anas, infine, si è impegnata a incrementare la pulizia sulla fondovalle del Noce, ovvero la Ss 585.
Un nuovo incontro tra le parti è previsto a Giugno per fare il punto sullo stato di avanzamento delle azioni promesse.
