Paola, allarme rifiuti: Ferrari si difende ma 5 Stelle attacca

PAOLA – Allarme rifiuti. Il sindaco si difende, ma il Movimento 5 stelle attacca.


Il primo cittadino in merito rileva: “La situazione venutasi a creare sulla raccolta rifiuti è irreale, paradossale, insopportabile. Il blocco della gestione delle discariche sta causando alla collettività su tutto il territorio una drammatica situazione di emergenza sanitaria oltre che un danno ingente per l’immagine e per l’economia”.

L’affondo è alla regione: “La mia città ingiustamente è costretta a pagare le pesantissime conseguenze dell’evidente inefficienza della macchina burocratica regionale totalmente inadeguata rispetto alla situazione. Incomprensibili sono le motivazioni che hanno portato alla mancata soluzione di un problema su un servizio essenziale per la comunità”.

Per Ferrari: “È ingiusto che i cittadini, già costretti a fare fronte a pesanti tributi debbano sopportare le conseguenze nefaste dei farraginosi meccanismi burocratici. Ovviamente tutti devono acquisire una coscienza collettiva che impedisca il verificarsi della debacle finanziaria del sistema della gestione del ciclo dei rifiuti, soprattutto per quanto riguarda il mantenimento delle discariche dovuto anche all’inefficienza dei quindici anni di commissariamento che troppo a lungo ha tollerato l’inadempienza di enti locali morosi”.

Il progetto. “L’amministrazione ha approvato un progetto per la gestione integrata del ciclo dei rifiuti contenente un percorso virtuoso di raccolta differenziata anche mediante la realizzazione di apposita isola ecologica, ma tutto viene pregiudicato dalla summenzionata fase di stallo in quanto in ogni caso, non si può prescindere dal corretto funzionamento delle discariche”.

Il sindaco annuncia di aver formalmente invitato le autorità regionali, governative ed i gestori per intervenire “sull’emergenza sanitaria”.

Il M5S invece ritiene deleterio che il Comune di Paola non si sia opposto al decreto dirigenziale con il quale il dipartimento ambiente regionale ha raddoppiato le tariffe di smaltimento dei rifiuti indifferenziati. Il suddetto come spiega il Movimento cinque stelle verrà impugnato dinanzi al Tar della Calabria da 30 comuni. “Perché Paola non si oppone”?

Francesco Maria Storino

Attualmente collaboratore della Gazzetta del Sud ha lavorato per La Provincia, Comunità 2000, Edizioni master, Il Quotidiano della Calabria e Corriere dello Sport. Cura particolarmente la cronaca giudiziaria.

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