Il Pitone e la medusa bianca: una vecchia storia

PRAIA A MARE – Ho voluto realizzare questo video per mostrare la bellezza di uno straordinario essere marino: la medusa bianca.

Voglio inoltre farmi perdonare da lei ed educare i miei figli a rispettarla.

So che non è il suo nome ed è sbagliata la definizione, ma questo lo lascio agli esperti del settore. Mi ricordo che da piccolo, sino all’età di 10-12 anni, il nostro mare ne era pieno, ne incontravi a frotte. Erano così tante che non riuscivi neanche a contarle.

Una volta sono stato anche toccato e sono stati dolori. Ci hanno sempre detto che erano pericolose e pensavamo che ci venissero addosso di proposito. Ricordo che le temevamo tantissimo più di ogni altra cosa in mare e quando andavamo a largo, con ancora i vecchi pattìni di legno, le colpivamo di proposito con i remi aprendole in due come il burro o le portavamo sulla spiaggia con il retino per poi vederle sciogliersi al sole. Che crudeltà? Sì, proprio così.

Poi se ne sono viste sempre meno per poi scomparire quasi del tutto. Sono state sostituite da quelle di colore marrone. Bellissime, sì, ma mai come quelle bianche.

Crescendo, acquisendo un po’ di coscienza e conoscenza del mare, il mito della medusa “mostro e nemico” è svanito. Mi sono davvero mancate.

Da qualche tempo, durante le immersioni con le bombole e le escursioni in canoa, le sto incontrando di nuovo, non in gruppo ma singoli esemplari che danzano solitari nell’immenso blu.

Voglio dire una cosa. La devo ai miei figli, ma mi permetto di rivolgermi a tutti coloro che ignorano che le meduse in generale, al di là del colore, non ci vengono addosso o ci sfiorano di proposito. Proseguono per la loro strada. Siamo noi che gliela tagliamo ed interrompiamo il loro cammino. Siamo noi gli estranei in mare. E, se vi capita di incontrarne una, mettete la maschera, tuffatevi in acqua ed osservatela danzare nel blu. Oppure scansatevi e e lasciatela passare.

Se accidentalmente le andate addosso, lasciatela stare. Se causate un incidente con l’auto di certo non vi mettete a spaccare tutte le auto che incontrate!