La pubblicità lesiva e offensiva è stata ritirata. Ma è dovuta addirittura intervenire l’ambasciata italiana a Londra che ha contattato i produttori per riparare in parte il danno all’immagine, non di poco conto, all’Italia e alla Sicilia.
“Sicilian Limes” è la nuova fragranza creata da “Shay & Blue”. E secondo la trovata di marketing della giovane società londinese è un profumo che può “causare vendetta”. Secondo i due imprenditori British, Dom De Vetta e Julie Massè, “La terra della mafia produce i migliori limoni del mondo”.
Ed è da due anni che commercializza il prodotto. Forse sarà solo frutto di una trovata pubblicitaria poco felice, o semplicemente una cantonata degli addetti alla promozione, ma non è la prima volta che si scopre questa odiosa associazione: Italia uguale mafia, camorra e ndrangheta.
L’accaduto ha destato scalpore. Andrea Mammone, calabrese, originario di Paola, docente di storia dell’Europa all’Università di Londra (la Royal Holloway), si è imbattuto quasi per caso nella pubblicità incriminata.
Mammone ha scritto alla regione Sicilia, all’ambasciata e alla responsabile dell’Italian Bookshop di Londra, Ornella Tarantola. Paradossalmente però non ha ricevuto nessuna risposta dalla Sicilia nonostante sia stato interessato anche l’ufficio di presidenza. Una svista? Può essere. Ma l’offesa non è di poco conto.
È intervenuto anche il segretario del Pd di Londra, Roberto Stasi, che si è messo in contatto con l’onorevole Rosy Bindi: “Nella bella e ricca Londra, dei centri commerciali di Knightbridge e Chelsea, si commercializza da ormai due anni un profumo al sapore dei limoni di Sicilia. La casa di produzione, Shay & Blue, ha propagandato il prodotto con questa dicitura, sia nel loro sito internet sia in tutte le brochure presso i punti vendita. “The home of the Mafia produces the finest limes in the world”, ovvero la La terra della mafia produce i migliori limoni del mondo”.
Stasi ha lanciato una campagna di protesta e attende una risposta da Roma, essendo questa una “pubblicità offensiva verso l’Italia e la Sicilia, ma soprattutto verso coloro che ogni giorno combattono contro le mafie e la criminalità nel nostro Paese. Sarebbe un bel segnale se la Commissione, da lei presieduta, volesse intervenire per stigmatizzare l’uso distorto del termine mafia in ambiti, come spesso è già avvenuto, del commercio e turismo e che derubrica il fenomeno mafia ad un fatto folkloristico e ne sottovaluta la portata criminale e distruttiva, non solo per l’Italia ma per tutta l’Europa”.
Mammone trova paradossale, se non offensivo “Che un brand londinese produca un profumo con lime dalla Sicilia e per pubblicizzarlo descriva quest’ultima come The home of the Mafia”.
L’ambasciata si è comunque mossa subito. Hanno protestato con la PR Agency che a sua volta si è messa in contatto con i produttori. La Shay & Blue, è stato riferito, si è scusata per il messaggio offensivo e irrispettoso (soprattutto delle vittime di mafia che purtroppo si estendono ben al di là del territorio nazionale italiano) e hanno assicurato che il marketing message verrà mutato. Detto fatto. Su internet il messaggio è stato rimosso. Non ancora nei punti di vendita.
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