A fornire chiarimenti in merito è il sindaco di Santa Maria del Cedro, Ugo Vetere.
“Non sono un pazzo né uno scriteriato – ha detto – ad avviare lavori nelle scuole ad anno scolastico iniziato, ma vorrei chiedere alle mamme che si lamentano se al mio posto rinuncerebbero a finanziamenti per 300mila euro che rischiano di andare persi”.
Si prova dunque a sedare le polemiche con la forza della ragione. I lavori di ammodernamento e adeguamento sismico sono necessari e, dopo le feste di Natale, saranno realizzati ai due edifici comunali che ospitano le scuole elementari e quelle dell’infanzia.
La Regione Calabria, che ha finanziato l’opera, ha dato termini molto ristretti per ultimare e rendicontare, pena la decadenza del finanziamento.
“Non sono io – prosegue Vetere – ad aver determinato la data dell’inizio dei lavori. C’è una programmazione regionale a dettare termini precisi che vanno rispettati, pena la perdita delle somme. L’alternativa è rinunciare agli interventi e tenersi scuole che col tempo diventeranno sempre meno adatte ad ospitare alunni. Non scherziamo – ha aggiunto –: li faremo”.
Ora il nodo è convincere i genitori della indifferibilità degli interventi e ad accettare le soluzioni tampone. Dal municipio informano di aver già trovato una sistemazione per gli alunni. Per le scuole dell’infanzia non ci sono alternative, per le elementari invece il sindaco ha fissato un incontro con i genitori degli alunni e il corpo docente, che si terrà il prossimo 11 dicembre alle 18 nella sala consiliare. In quella occasione si dovrà scegliere tra due soluzioni.
“I genitori degli alunni delle elementari – spiega il primo cittadino – possono optare per il trasferimento delle lezioni nei locali delle scuole medie, al pomeriggio o, in alternativa, presso la scuola elementare di via Laos che di recente abbiamo messo a disposizione di alcune associazioni dopo l’accorpamento con il plesso di via Orsomarso. Infine – ha aggiunto Vetere c’è già un accordo con il parroco don Gaetano De Fino, che ringrazio, per aver accettato di ospitare nell’asilo parrocchiale i bambini che svolgono attività didattica presso la scuola per l’infanzia comunale”.
Tornando alle polemiche, Vetere ha voluto ribadire un aspetto molto importante del suo ruolo da primo cittadino attraverso dichiarazioni che faranno discutere.
“Non sono un politico – ha detto – quindi le mie scelte sono dettate dall’interesse della comunità. La mia esperienza amministrativa non durerà a lungo. Dopo il mandato in cui ho appreso quanto necessario da Giuseppe Aulicino, oggi faccio il sindaco. Terminati questi cinque anni, saluterò i cittadini di Santa Maria del Cedro per tornare a fare l’avvocato a tempo pieno”.
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