DIAMANTE – È questione di giorni. La raccolta differenziata dei rifiuti con il sistema porta a porta a Diamante partirà a metà gennaio 2015. Il sindaco Gaetano Sollazzo non si sbilancia e non indica date, ma è certo che sarà avviata nei primi quindici giorni del nuovo anno.
“Siamo a buon punto – ha detto –. Stiamo completando la distribuzione del materiale illustrativo, di sacchetti e contenitori ecocompatibili ad ogni famiglia per dividere correttamente in casa i rifiuti”.
Dopo l’Epifania dunque si farà sul serio. Ultimata la consegna a domicilio, si partirà con la raccolta differenziata dei materiali destinati al riciclo, direttamente o in prossimità delle abitazioni, in giorni e orari prestabiliti della settimana.
Operazione che a Cirella, come ha confermato Sollazzo, è già stata completata mentre in queste ore gli addetti alla distribuzione stanno lavorando nel centro storico.
“Inoltre – ha precisato il sindaco – abbiamo già consegnato le compostiere alle famiglie che ne hanno fatto richiesta. Sono fiducioso e confido nell’aiuto dei cittadini per la buona riuscita del progetto. Differenziare i rifiuti significa modificare le nostre abitudini, dobbiamo imparare a dividere la parte secca carta, plastica, vetro e lattine, dalla parte umida. Questa è l’unica strada per poter arrivare alla riduzione dei rifiuti stessi, alla salvaguardia dell’ambiente ed alla predisposizione di una migliore qualità della vita. Solo con la fattiva collaborazione di tutti è possibile ipotizzare, a regime, una riduzione della tassa che oggi grava sulla gestione dei rifiuti”.
A tal proposito prosegue la campagna di comunicazione. Il sindaco di Diamante è fermamente convinto che differenziare sia un fattore culturale. Per questo sono in programma incontri educativi nelle scuole e appuntamenti con la stampa per diffondere la conoscenza delle regole.
Sotto l’albero di Natale anche l’isola ecologica. Con l’avvio della differenziata il sito in località Vaccuta entrerà in funzione. I tecnici comunali hanno ultimato il progetto che sarà realizzato in breve tempo grazie ai fondi della Regione Calabria che aveva concesso al Comune di Diamante un finanziamento di circa 100mila euro.