CETRARO – L’ufficio ticket e il centro prenotazioni dell’ospedale Iannelli di Cetraro continuano a far registrare disagi.
Le code interminabili stanno esasperando i cittadini e i lavori di sistemazione proseguono a rilento. Per pagare il ticket o prenotare una prestazione sanitaria bisogna attendere anche delle ore in un corridoio e, per di più, mentre nella stessa area sono in corso lavori di adeguamento di alcuni locali per il reparto di Odontoiatria sociale.
Sono diversi i fattori che generano le lunghe code di questi giorni. Innanzitutto la coabitazione delle due funzioni. I tre sportelli a disposizione dell’utenza, infatti, erogano sia il servizio di pagamento del ticket, sia quello di prenotazione delle visite che di ritiro dei risultati degli esami medici.
Secondo il progetto, però, l’accorpamento delle due funzioni sarebbe solo temporaneo dal momento che l’ufficio ticket dovrebbe tornare nella sua vecchia collocazione al termine di lavori di adeguamento che non sono ancora partiti.
A peggiorare le cose ci si mette la tecnologia a causa della dotazione di computer e programmi gestionali obsoleti. Ma la parte grossa la fa la connessione internet. “Del tutto assente in alcuni momenti – spiegano alcuni utenti in coda – e, se tutto va bene – aggiunge qualcuno con ironia – funziona a velocità da terzo mondo”.
Pare che a servizio degli sportelli del Iannelli ci siano ben due contratti con altrettante compagnie per la linea internet. Ciononostante, la velocità di 7 megabyte che dovrebbe essere assicurata come soglia minima ad una struttura che eroga un servizio pubblico non si ottiene quasi mai.
Da qui, dunque, la lentezza e le lunghe code. L’esasperazione di qualcuno, costretto a un’attesa troppo lunga, si è spinta fino ad organizzare una raccolta firme che è stata poi consegnata negli uffici della direzione dell’ospedale chiamata a prendere provvedimenti.
I lavori di sistemazione sono stati annunciati lo scorso ottobre. (ne abbiamo parlato qui) L’area degli sportelli è stata spostata in locali più accoglienti, ma i lavori sono ancora in corso d’opera e la tanto agognata velocizzazione delle code non si è ancora concretizzata.